Recensione – Core i5 661, la prima CPU a 32nm

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Le CPU Intel Core i5 con grafica integrata saranno disponibili non solo per piattaforma Desktop, ma anche per quella Mobile. Anche se inizialmente i piani Intel prevedevano una nuova CPU con processo produttivo a 45nm per il settore Mobile (Auburndale), si è deciso di optare per una versione a 32nm anche in campo notebook. Alla base di questa importante decisione, la volontà da parte di Intel di offrire notebook con consumi energetici estremamente bassi e prestazioni sempre più vicine a soluzioni Desktop.

Grazie all’utilizzo della tecnologia a 32nm, è stato possibile ottimizzare in maniera particolare il consumo energetico e soprattutto il calore prodotto; ciò si tramuta in notebook sempre più performanti e leggeri.

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La versione Mobile eredita tutte le principali caratteristiche tecniche di quella Desktop; da segnalare, oltre alla tecnologia Turbo-Boost e Hyper Threading, la presenza di due nuove features tecnologia Intelligent Power Sharing (solo per la versione Mobile) e Intel Switchable Graphics; la prima permette di migliorare le prestazioni di CPU o GPU in tutti quei casi ove è richiesta maggiore potenza. In particolare, come è possibile vedere dal grafico, nel primo caso (maggior carico della CPU e basso utilizzo della GPU) il processore automaticamente diminuisce le frequenze della GPU e, mediante la tecnologia Turbo Boost, aumenta la frequenza della CPU fino a 3.6GHz. Nel caso contrario, il sistema incrementa le frequenze della GPU per una migliore resa grafica. Per usufruire al meglio di questa tecnologia, è necessario avere temperature di sistema non molto elevate. Ciò dovrebbe garantire quindi maggiore autonomia e soprattutto maggiore potenza solo quando richiesto.

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Per quanto riguarda invece la seconda novità, sarà possibile scegliere(senza dover riavviare il sistema) quale scheda video utilizzare (quella interna o quella discreta). Ciò si tramuta in una maggiore autonomia del notebook.

Saranno circa 11 le CPU in campo Mobile che Intel renderà disponibili Core i7/Core i5/Core i3:

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Intel presenterà inoltre la nuova piattaforma Calpella che andrà a sostituire l’attuale piattaforma Montevina meglio conosciuta come Centrino 2. Per il momento non siamo in grado di confermare se sarà mantenuto il brand Centrino per questa futura piattarma notebook; Calpella integrerà importanti novità soprattutto per quanto riguarda la connettività grazie all’utilizzo di ben tre tipi di schede Wi-Fi :

  • Intel Centrino N-6300 (450 Mbps)
  • Intel Centrino N-6200 (350 Mbps)
  • Intel Centrino 1000 (150 Mbps)

Tutte le soluzioni saranno compatibili con gli attuali standard (802.11 a/b/g) con maggiori prestazioni per quanto riguarda la ricezione (circa il 2% più veloce rispetto a soluzioni precedenti) e con possibilità di ricezione anche in presenza di punti morti. Secondo quanto rilasciato inoltre, è stato confermato il supporto alla tecnologia WiMax.