Recensione Core i7 3770k – Ivy Bridge: arrivano i 22nm

0
2418

Conclusioni

Con il lancio dei nuovi processori Ivy Bridge, Intel non ha fatto altro che rafforzare il primato sia nel settore Desktop sia in quello Mobile. Nonostante Intel abbia dichiarato che Ivy Bridge non è altro che un miglioramento della precedente architettura Sandy Bridge, le novità introdotte sono molte e di notevole importanza.

Il processo produttivo a 22nm rivoluziona, senza dubbio, il mondo dei processori. Il punto di forza è il risparmio energetico e le prestazioni; da una parte infatti troviamo CPU, nel nostro caso la versione Core i7 3770k, con un TDP di soli 77W, frequenza di 3.50 GHz e prestazioni molto vicine se non superiori alla proposte Intel Core i7 3960X (soluzione a sei core basata su architettura Sandy Bridge-E); il tutto con un notevole risparmio energetico di diversi Watt rispetto alla versione Core i7 2600k.

[amazon_link asins=’B07598VZR8,B01LTI1JEM,B072KTRQ9G,B010T6DQTQ,B0731V14Y1,B01N0L41N7,B07598HLB4,B0136JONG8′ template=’ProductCarousel’ store=’hwz05-21′ marketplace=’IT’ link_id=’1d09e0b9-6c9a-11e8-9ebf-6d52852c6bb8′]

Anche la grafica integrata, in particolare HD 4000, riesce a far registrare nuovi punti di riferimento per una GPU interna; per la prima volta la nuova GPU di casa Intel riesce a far registrare prestazioni in linea con GPU discrete e in particolare fa registrare ottime perfomance con gli ultimi videogiochi in commercio. Ciò permetterà di poter fare benissimo a meno di acquistare una schede video dedicata e di utilizzare quella integrata nella CPU viste le ottime perfomance.

Se siete già in possesso di un processore Sandy Bridge, vi sconsigliamo per il momento di effettuare l’upgrade ai nuovi Ivy Bridge. Nonostante entrambe le versioni siano basate sullo stesso Socket (LGA 1155) le prestazioni, almeno in ambito gaming e lavorativo, non sono poi cosi differenti dai vari modelli disponibili già in commercio (2500k, 2600k e 2700k).

I prezzi di lancio, almeno secondo quanto rilasciato da Intel, dovrebbero essere di circa 350€ per il processore utilizzato per il test; sicuramente un prezzo abbordabile e alla portata di molti.

Non ci resta che fare i complimenti ad Intel per aver prodotto, ancora una volta, ottimi processori con ottime performance e consumi.