Configurazione e Test
I moduli che vi andremo a presentare oggi fanno parte della rinomata serie BallistiX dell’azienda Crucial. Crucial non è altro che un brand di Micron, azienda leader nel mondo per la produzione di chip per memorie ram e sensori di immagine.
Caratteristiche Tecniche:
- Module Size: 2GB kit (1GBx2)
- Package: Ballistix 240-pin DIMM
- Feature: DDR2 PC2-8500
- Specs: DDR2 PC2-8500 • 5-5-5-15 • Unbuffered • NON-ECC • DDR2-1066 • 2.0V • 128Meg x 64 •
La serie BallistiX è espressamente pensata per l’utenza “enthusiast”, sempre alla ricerca di alte performance. Grazie ai particolari standard costruttivi e ai materiali utilizzati, la serie BallistiX rappresenta quanto di meglio in ambito overclock.
I moduli in nostro possesso fanno parte della serie BallistiX PC2-8500 (1066MHz), in kit da 2 x 1GB. Il design dei moduli è un classico della serie BallistiX: su entrambi le facciate del modulo ram sono presenti due placche in alluminio di colore arancione scuro, con impresso in entrambi i lati il logo BallistiX e il sito web Crucial.com. Le due placche, ovviamente, svolgono funzione di dissipazione passiva del calore, offrendo, anche con frequenze non standard, maggiore stabilità dei moduli. Le placche sono tenute ben salde ai vari chip attraverso l’utilizzo di un pad termoconduttivo.
Ricordiamo che i moduli in questione presentano una configurazione “single sided”, ovvero i chip sono posti tutti e otto su un solo lato del modulo ram. Tutti i chip sono marchiati BallistiX, sebbene sappiamo benissimo che sono prodotti presso gli stabilimenti della Micron (come detto sopra). Il PCB dei moduli è di colore nero e conferisce maggiore aggressività grazie al contrasto tra la placca arancione e il PCB stesso.
Nella placca a contatto con gli otto chip c’è una piccola etichetta che riporta la frequenze e le latenze dei moduli; in questo caso 1066MHz di frequenza di lavoro, con una latenza di 5-5-5-15 e voltaggio di 2.0V.
Le memorie sono compatibili, come da screen, con gli standard imposti dalle direttive JEDEC. Inoltre, per tutti gli utenti con motherboard basate su chipset Intel, queste memorie risultano compatibili con la tecnologia Intel XMP (Extreme Memory Profile) che permette, a discrezione dell’utente, di selezionare frequenza, timing e voltaggio personalizzati. A questo proposito non possiamo non nominare anche l’altra importante tecnologia che facilità l’overclock di queste Ram: l’EPP (Enhanced Performance Profiles). Sviluppata da NVIDIA, questa tecnologia rende l’overclock delle Ram molto più semplice, pur essendo destinanata solamente a memorie DDR2 e a chipset delle famiglie nForce 5, nForce 6 e nForce 7. Soltanto le memorie in grado di fregiarsi di tale tecnologia ricevono il marchio “SLI-ready Memory“, e le BallistiX sono proprio tra queste.
Andremo adesso a provare questi moduli su una configurazione dotata di chipset Intel P45. In particolare la motherboard che utilizzeremo in questo test è la Gigabyte EP45-Extreme, ideale per eseguire overclock del sistema (e dunque anche delle ram) particolarmente spinti.
Prima di partire con i test vorremmo fare una premessa; come gli amanti dell’overclock sanno molto bene infatti, uno stesso modulo di ram può dare più benefici su una piattaforma piuttosto che su un’altra. Gli esempi sono svariati: overclock di ram con processori AMD e overclock di ram con processori Intel, oppure overclock di ram con chipset nForce e overclock di ram con chipset Intel. Nel nostro caso, la configurazione di test è composta da CPU e Chipset entrambi marchiati Intel (processore E6300).
Tra le altre caratteristiche troviamo una scheda video GeForce 7600GT, Hard disk Maxtor da 80GB e sistema operativo Windows XP SP3 a 32bit. Tra i vari test che vi proporremo, utilizzeremo i software professionali Sandra, Everest e ScienzeMark.
Prima di riportarvi i vari test e relativi risultati, vi ricordiamo che il sistema è stato appositamente formattato, poi è stato installato il Sistema Operativo Windows XP SP3 32bit e subito dopo sono stati installati solamente i driver e i programmi necessari allo svolgimento dei vari benchmark.
Abbiamo deciso di inserire nei vari risultati anche quelli di confronto ottenuti con delle memorie Geil Ultra 4 x 512MB DDR2 @ 800MHz, con latenze di 4-4-4-12. Inoltre abbiamo eseguito anche test delle memorie BallistiX con frequenze oltre gli standard, in modo tale da verificare quanto effettivamente l’overclock possa far guadagnare a livello prestazionale.
Ballistix @ 1173MHz
I test sono stati tutti eseguiti con frequenza del processore impostata a 400MHz x 6 (2400MHz)
- Everest
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Nei test eseguiti con Everest è possibile vedere come siano importanti i timings. Le Geil Ultra DDR2 fanno registrare in molti casi valori simili alle memorie BallistiX, che però hanno appunto una frequenza di 1066MHz (superiore quindi a quella delle Geil). La situazione cambia se overclocckiamo leggermente le BallistiX, che grazie alla frequenza di funzionamento molto più alta riescono a guadagnare, in termini di prestazioni, un buon 20-30%.
SiSoftware Sandra
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Il test Sandra, come si evince anche dai grafici, premia frequenze di funzionamento molto più elevate. E’ possibile vedere infatti come i moduli BallistiX, anche con frequenza di 1066MHz, riescano a staccare senza problemi le memorie Geil Ultra DDR2.
- ScienceMark
Il benchmark ScienceMark nonostante sia molto datato per l’hardware attuale, risulta tutt’ora essere ancora molto utilizzato. Ancora una volta, come è possibile vedere dagli screen, le memorie Geil Ultra DDR2 fanno registrare valori leggermente migliori rispetto alle BallistiX con frequenza di 1066MHz.
La situazione cambia invece a vantaggio delle BallistiX con frequenza di 1173MHz, le quali riescono a raccogliere senza problemi una “Memory Bandwith” di 7601MB/s.
Dopo aver eseguito i vari test prestazionali, abbiamo deciso di provare a raggiungere la frequenza più alta con la quale questi moduli possano riuscire a terminare il caricamento di Windows (fase di boot), con possibilità perciò di effettuare uno screen “di prova” col tool CPU-Z.
I moduli BallistiX hanno raggiunto la frequenza massima di funzionamento di 1200MHz con voltaggio di 2.360V (un valore sicuramente troppo elevato per essere utilizzato in “daily”, ovvero tutti i giorni). Sfortunatamente queste memorie non riescono a superare il muro dei 1200MHz in nessun modo, neanche utilizzando i moltissimi parametri che offre la scheda madre Gigabyte EP-45 Extreme.
Globalmente le BallistiX PC2-8500 escono a testa alta da questo test. La qualità costruttiva risulta ottima così come il prezzo, accessibile anche ad utenti non particolarmente orientati a questo tipo di prodotti.
Il kit a nostra disposizione era composto da 2 moduli da 1GB, sicuramente una quantità già non più sufficiente ai sistemi odierni. E’ bene infatti ricordare che Sistemi Operativi come Windows Vista richiedono almeno 4GB di Ram per funzionare al meglio, senza considerare poi che ormai ci sono videogiochi (vedi Assassin’s Creed) che vogliono 3 GB di Ram per girare correttamente.
Siamo rimasti in parte delusi dalla tolleranza all’overclock di questi moduli. Ci saremmo aspettati dei valori molto più alti, ma in fin dei conti il prezzo con il quale vengono proposti risulta in linea con la qualità del prodotto. La compatibilità con le tecnologie EPP di NVIDIA e XMP di Intel permette di settare, in maniera intuitiva ed immediata, la frequenza, il voltaggio e le latenze che più preferiamo.
Prezzo: 79 Euro