Layout
La scheda si presenta nello standard ATX e in dimensioni di 305×244 millimetri. Il PCB è un classico di colore blu, molto resistente e di buona fattura.
Salta subito all’occhio l’ottimo sistema di raffreddamento brevettato dai tecnici Gigabyte, completamente in rame e che permette l’utilizzo del waterblock integrato o del dissipatore passivo compreso nella confezione, previo montaggio dello stesso.
Questo raffreddamento, anche chiamato Hybrid SilentPipe, si dirama verticalmente su gran parte della scheda madre andando a raffreddare i Mosfet, il Northbridge e il Southbridge.
Nella parte superiore destra della scheda madre troviamo l’alimentazione per la ventola del processore, più in basso i quattro slot per le memorie RAM, più a destra il connettore di alimentazione ATX, il connettore FDD per unità floppy e l’alimentazione a tre pin per un’ eventuale ventola di sistema.
Più in basso troviamo i sei connettori SATA di colore giallo, i primi due ruotati di 90° per permettere il montaggio di schede video molto lunghe; più in basso è collocato un piccolo schermo utile, soprattutto durante le fasi di overclock, per monitorare che non si siano verificati errori durante la fase di boot.
Molto utili i due pulsanti posti più in basso, con retroilluminazione blu, che permettono di avviare o resettare il sistema. Questi pulsanti vengono in aiuto soprattutto durante l’utilizzo della scheda madre su un banco di test (quindi nel nostro caso!), per velocizzare al massimo l’avvio/riavvio del sistema. Più a sinistra è disponibile un ulteriore alimentazione per ventole di sistema.
Nella parte finale della scheda madre troviamo il connettore IDE, per hard disk o unità ottiche, i pin per il collegamento al case, e più a sinistra numerosi slot per espandere ulteriormente le porte di I/O della scheda madre:
- 2 X Slot USB 2.0
- 3 X Slot Firewire
- 1 X Alimentazione ventola di sistema
Nella parte posteriore della scheda madre non c’è da segnalare niente di particolare all’infuori di due piccole staffe poste in prossimità del southbridge e northbridge, utili a tenere ben saldi i dissipatori applicati su questi ultimi.
Non ci resta che analizzare le porte di I/O poste nella parte posteriore sinistra della scheda madre. Troviamo, disposte con cura, due porte PS2 per il collegamento di mouse e tastiera, una uscita ottica e una coassiale, pulsante retroilluminato di blu “Clear CMOS” per azzerare velocemente i parametri del bios, quattro porte USB 2.0, ulteriori quattro porte USB più due connettori RJ45, ed infine i sei jack di collegamento della scheda audio.
Da sottolineare inoltre la presenza sul PCB di alcuni LED diagnostici che ci permettono di tenere sotto controllo i voltaggi di CPU/NB/Memorie e vedere il carico di lavoro al quale il sistema è sottoposto.