Recensione – HTC Desire S

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Sistema Operativo e Novità

Dopo aver analizzato le caratteristiche hardware di questo gioiello di casa HTC, passiamo alla parte software vera colonna portante di questi ultimi smartphone. Il Desire S, a differenza del modello precedente, è equipaggiato con sistema operativo Android versione 2.3.3 meglio conosciuto dai più con nome in codice Gingerbread.

htcdesireS12 - Recensione - HTC Desire S

Grazie alle caratteristiche hardware del terminale, il sistema operativo risponde molto bene alle varie “sollecitazioni” dell’utente garantendo ottima fluidità tra i vari menu anche con molte applicazioni in background. Tra le novità più interessanti del Desire S, c’è la presenza della nuova interfaccia HTC Sense 2.1, che introduce diversi applicativi e qualche novità per quanto riguarda i widget.

Le novità che saltano subito all’occhio, riguardano il menu della barra delle applicazioni che “guadagna” un nuovo tab chiamato impostazioni rapide (in questo menu c’è un problema di visualizzazione) che permette di abilitare/disabilitare rapidamente i controlli Wi-Fi, Bluetooth, Hotspot Wi-Fi, GPS, Rete Mobile. Come dicevamo precedentemente, sono stati aggiornati anche alcuni widget; tra questi segnaliamo il classico orologio HTC che al posto delle informazioni relative al meteo permette di visualizzare gli aggiornamenti di stato del nostro profilo facebook, il widget della borsa con nuova grafica e quello relativo alla posta ricevuta.

htcdesireS13 - Recensione - HTC Desire S

Il menu Tutte le Applicazioni risulta differente rispetto alla precedente versione HTC Sense; è possibile infatti sfogliare le applicazioni in gruppi di 4 x 4 rendendo lo scrolling molto più ordinato e veloce. Come novità, HTC mette a disposizione l’applicazione Amazon MP3 (disponibile se si cambia la lingua della tastiera in inglese) e Specchio (app che permette tramite la fotocamera frontale di specchiarci nello schermo del nostro Desire).

L’applicazione che gestisce la fotocamera ha ricevuto qualche aggiornamento relativo agli effetti disponibili e alla possibilità di switchare al volo la fotocamera posteriore e quella frontale. Le foto scattate con il Desire S risultano ben bilanciate per quanto riguarda i colori in particolare in condizioni di forte luminosità (non sono presenti aloni rosa); se si utilizza invece la fotocamera in luoghi con poca luce, nonostante il flash a Led, le foto risultano sgranate e di bassa qualità.

La fotocamera frontale, vera novità nel mondo Android, permetterà a breve di poter fare videochiamate grazie all’applicazione Google Talk. Google ha infatti rilasciato, circa una settimana fa, il nuovo aggiornamento Android 2.3.4 che mette a disposizione il nuovo GTalk con supporto alle videochiamate. Per il momento, causa non disponibilità del nuovo firmware, non abbiamo avuto modo di testare la qualità della fotocamera frontale nelle videochiamate.