Test su strada
Il Desire S risulta un ottimo terminale, molto versatile ed adatto a qualunque tipo di occassione. La ricezione del segnale 3G/HSDPA è di buon livello soprattutto in zone che offrono una qualità del segnale medio/alta. La navigazione, grazie al browser integrato Google, non fa sentire la mancanza del nostro notebook/netbook offrendo un rendering delle immagini immediato e senza perdita di contenuti grazie al supporto della tecnologia Flash; sotto questo fronte è stata migliorata di molto la velocità di caricamento dei vari oggetti in flash.
Anche in ambito musicale, come riproduttore MP3, il Desire S offre una discreta qualità audio anche grazie agli ottimi auricolari in dotazione. Se confrontato con Apple a livello audio, HTC ne esce battuta comunque battuta (la qualità della mela è senza dubbio superiore).
La batteria, vera nota dolente in questi device, è da 1450 mAh e permette di arrivare senza problemi a fine giornata (nel nostro caso siamo arriva a circa 30 ore di utilizzo) con connettività 3G/HSDPA sempre attivata e sincronizzazione dell’account Google e Facebook. Il display anche sotto forte luce solare, impostando la luminosità automatica, risulta ben leggibile e offre colori pieni e uniformi (a differenza delle prime versioni Amoled e in particolare dei primi HTC Desire).
Da segnalare la risoluzione del grave bug al display (inversione degli assi con doppio tocco) che affliggeva il Desire prima versione e tutti i Nexus One. I materiali scelti per la realizzazione del case, conferiscono sicurezza durante l’utilizzo di questo terminale merito soprattutto dei vari inserti in gomma antiscivolo che di certo non rovinano il design generale del device.