Recensione – HTC Legend

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Interattività e Intrattenimento

Per quanto riguarda l’intrattenimento e l’interattività cominciamo col dire che l’HTC Legend è predisposto accuratamente per i diversi social network Facebook, Twitter e Flickr, con cui condividere le proprie foto ed emozioni e restare sempre e dovunque in contatto con i propri amici. Grazie all’applicazione “Friend Stream” è possibile sincronizzare contemporaneamente i tre social network menzionati ed averli così riuniti in un’unica schermata.

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Un breve cenno merita anche la messaggistica: la scrittura mediante tastiera virtuale QWERTY risulta rapida, intuitiva e senza intoppi, soprattutto se la utilizziamo a telefono orizzontale, mentre in verticale c’è da fare più attenzione a causa della minore larghezza dei tasti sul display. Altrettanto reattive ed intuitive le altre due tipologie di tastiera disponibile: QWERTY compatta e tastierino telefono con T9. Eventuali errori nella scrittura saranno comunque perdonati grazie ai vari suggerimenti correttivi che ci vengono forniti. Risulta poi certamente comodo il fatto che gli SMS vengono automaticamente suddivisi cronologicamente e per ogni singolo destinatario. Tra l’altro selezionando uno dei contatti in rubrica, altrettanto comodamente abbiamo a disposizione varie informazioni, tra cui appunto la cronologia delle chiamate e dei messaggi relativi all’utente.

Venendo alla fotocamera, abbiamo già detto che si tratta di una 5 Megapixel con flash e autofocus. Aprendo l’applicazione fotocamera, troviamo già sul display tutte le funzioni che possono esserci utili: a sinistra un pannello per cambiare le impostazioni della fotocamera (modalità foto/video, luminosità, contrasto, effetti speciali), a destra i tasti per la regolazione del flash, dello zoom e per accedere alla galleria fotografica. Puntando la fotocamera su un soggetto, appare al centro del display l’indicatore di messa a fuoco in modo che venga eseguito l’autofocus, ma toccando un altro punto dello schermo la messa a fuoco verrà automaticamente spostata sull’area desiderata.

Per scattare una foto o far partire un video basta premere la trackball. Una volta scattata la foto, sulla destra del display appaiono quattro tasti che ci consentono subito di fare una nuova foto, cancellare quella appena scattata o condividerla (mediante bluetooth, mail o social network), oppure ancora accedere alla galleria fotografica. Nel complesso la qualità delle immagini catturate è buona, ma non ottima. Infatti la qualità diminuisce sensibilmente in condizioni di scarsa luminosità e inoltre andando a zoomare le foto si nota una eccessiva perdita di definizione nel dettaglio. Discorso in parte simile per quanto riguarda i video, realizzati con risoluzione 640×480 pixel, che risultano discreti ma con qualche difficoltà soprattutto con cattiva illuminazione.

Sul versante audio e musica non mancano di certo la radio FM (funzionante come sempre solo ad auricolare inserito dato che vi comprende l’antenna) e il registratore vocale. L’applicazione musica ci apre una schermata completa delle funzioni che possono esserci utili: al centro l’album e la canzone specifica in riproduzione, in alto i tasti per la riproduzione casuale e la ripetizione (di tutti i brani o del solo brano corrente), in basso i tasti per passare alla canzone precedente o successiva, visualizzare gli altri brani in esecuzione e accedere alla raccolta musicale. Tale raccolta merita una nota positiva vista la grafica piacevole e la pratica organizzazione della musica in diverse categorie quali artisti, album, playlist, brani, generi, compositori e acquistati. Pur non potendo pretendere troppo dall’unico altoparlante mono, posto sul retro a fianco alla fotocamera, questo si comporta in maniera egregia, anche se alzando il volume al massimo si nota una riproduzione un po’ gracchiante e distorta. La situazione migliora non poco se utilizziamo l’auricolare: in questo caso l’audio è ben proporzionato tra le due cuffie e rimane limpido anche alzando il volume.

Infine una considerazione sulla batteria. La casa dichiara una autonomia in conversazione di oltre 7 ore. Noi con un normale utilizzo onnicomprensivo (internet, chiamate, sms, bluetooth, riproduzione musicale…) abbiamo dovuto mettere sotto carica il terminale dopo circa un giorno e mezzo, dunque nella media (o anche qualcosa in più) rispetto ai moderni smartphone concorrenti.

Nel segnalare il bisogno di ricarica, il Legend ci mostra le percentuali di utilizzo del ciclo appena esaurito di batteria: senza sorpresa possiamo constatare che almeno il 40% circa è costituito da navigazione su internet e luminosità per il display, pertanto se vogliamo prolungarne la durata dobbiamo agire prima di tutto su questi fattori (nel nostro caso abbiamo impostato l’illuminazione del display automatica).