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Recensione – HTC Legend

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Introduzione

Già dal confronto con il predecessore Hero, il Legend mostra uno sviluppo non indifferente soprattutto sul piano del design, mentre le caratteristiche tecniche mostrano alcune migliorie che interessano in particolare la velocità del processore, la durata della batteria e la diminuzione del peso. Il risultato finale è un terminale efficiente, dalle innumerevoli risorse ed ovviamente equipaggiato dall’innovativo sistema operativo Android 2.1.

L’analisi tecnica nelle pagine successive; di seguito le principali caratteristiche:

Sistema Operativo:
• Google Android 2.1
Funzionalità telefoniche:
• GSM Quadband 850/900/1800/1900 UMTS 900/2100
• UMTS/HSDPA/HSUPA 7.2 Mbps (DL), 2 Mbps (UL)
• EDGE, GPRS Classe 12
Display e tastiera:
• Schermo TFT 3.2 pollici 320×480 pixel 16,7 milioni di colori
• Touchscreen capacitivo, Trackball ottica
Processore e memoria:
• Qualcomm MSM7227 600 MHz (ARM1136EJ-S)
• RAM 384 MB
• ROM 512 MB
• Espandibilità con microSD, microSDHC, TransFlash (compatibile SD 2.0) fino a 32 GB
Fotocamera integrata:
• Principale 5 MPX (2560 x 1920 pixel), sensore CMOS, autofocus
• Registrazione video (fino a 640 x 480 pixel)
GPS integrato:
• Antenna interna con A-GPS, QuickGPS (Qualcomm MSM7227 gpsOne) e Geotagging
Connettività:
• Bluetooth 2.1 (A2DP, FTP, OPP e PBAP)
• Wi-Fi 802.11b/g
• USB 2.0
Funzioni aggiuntive:
• Radio FM
• Accelerometro
• Bussola elettronica
• HTC Sense
Batteria:
• Li-Ion 1300 mAh
• Autonomia in conversazione GSM/WCDMA : 490/440 minuti
• Autonomia in stand-by GSM/WCDMA : 440/560 ore
Dimensioni e peso:
• 56.3 x 112 x 11.5 mm
• 126 g

La confezione, come è ormai d’uso presso HTC e non solo, si presenta compatta e abbastanza semplice, sufficiente a contenere al suo interno la necessaria dotazione.

Il contenuto consta oltre che al telefono, di una batteria, un cavo USB, un alimentatore con spina sostituibile, un auricolare stereo da 3,5mm, una scheda microSD da 2GB e una guida d’uso.

La scocca del Legend è costituita da un pezzo unico in alluminio (ricavata dal pieno) che gli conferisce allo stesso tempo eleganza e robustezza (ma forse lo rende un pò scivoloso), senza che il terminale venga appesantito. Anzi se paragoniamo il suo peso (126 grammi) con quello dell’Hero (135g) o del Touch Diamond 2 (117,5g) oppure ancora con il Desire (135g) possiamo notare come sia perfettamente nella media.

Proprio a causa della particolare scocca monoblocco, i tecnici taiwanesi hanno ideato un’originale apertura nella parte inferiore, dove troviamo gli slot per la SIM e la microSD, oltre ad un apposito spazio in cui inserire la batteria tenuta ben salda da una plastica ruotabile. Il tutto è coperto esternamente da un pezzo in plastica nera robusta ma piacevole, esteticamente apprezzabile abbinata alla scocca e ripresa di nuovo attorno alla fotocamera. Proprio nella scocca nera, i tecnici HTC hanno integrato le antenne per la trasmissione/ricezione dei dati.

Nella parte superiore dello smartphone troviamo il tasto di accensione e un jack da 3,5mm per l’auricolare stereo, il lato destro è totalmente pulito, mentre su quello sinistro troviamo solo il tasto per il bilanciamento del volume.

Nella parte inferiore è disponibile ovviamente il microfono e una presa per la micro USB, utile per ricaricare il device o collegarlo al PC. Frontalmente possiamo notare l’altoparlante dotato al suo interno di un led di stato (di colore rosso per segnalare batteria scarica o in carica, verde per la carica completata, verde intermittente per chiamate sms o mail perse), i quattro tasti fisici retroilluminati “home” “menù” “indietro” “cerca” e una trackball ottica, bella esteticamente ma il cui uso è francamente trascurato per via della maggiore immediatezza e intuitività del touch direttamente sul display.

Dobbiamo rilevare che la conformazione dell’altoparlante non è delle più confortevoli per l’orecchio in caso di chiamate prolungate a causa della particolare forma e dell’alluminio in rilievo sul bordo superiore.

A fianco all’altoparlante ci sono i sensori di luminosità e di prossimità che permettono lo spegnimento del display e quindi il risparmio di batteria quando il telefono si avvicina all’orecchio. Sul retro si fa spazio la fotocamera da 5 megapixel con flash e autofocus e l’altoparlante.

Il display è un 3,2 pollici con risoluzione 320×480 HVGA e touch screen capacitativo che rende il terminale molto sensibile e immediato al tocco. La soluzione della grandezza dello schermo, 3,2 pollici appunto, pare un buon compromesso per rendere il Legend compatto e tascabile, ma allo stesso tempo comodo nell’uso delle varie funzioni e in particolare nella navigazione sul web. La resa del display è ottima, i colori sgargianti e ben definiti, purtroppo però la visibilità si riduce eccessivamente all’esterno in presenza di forte luce solare.

Dopo aver analizzato a fondo le caratteristiche hardware del gioiello di casa HTC è bene spendere qualche parola sull’ottimo sistema operativo Android 2.1. La casa taiwanese, da ormai diversi mesi, si sta concentrando sulla produzione e progettazione di terminali equipaggiati con il sistema operativo open source Android di proprietà Google. 

La versione installata sull’HTC Legend è la build 2.1, meglio conosciuta con il nome di Eclair. Nonostante la potenza del processore nella media (soli 600 MHz), il terminale risponde egregiamente ai vari comandi senza rallentamenti o perdita di velocità del sistema. C’è comunque da segnalare una fluidità dei vari menù non al livello di HTC Desire (equipaggiato con CPU da 1 GHz) ma comunque sempre gradevole e senza particolari problemi. HTC Legend è equipaggiato con la particolare interfaccia HTC Sense, in grado di mettere a disposizione dell’utente fino a 7 Tab completamente personalizzabili con widget o programmi vari.

Sulla scia di App Store di Apple, anche Android mette a disposizione una vasto market con numerose applicazioni e videogiochi. Nel giro di pochi mesi, gli sviluppatori sono riusciti a creare un vastissimo Market con App sia gratuite che a pagamento (in verità sono moltissime quelle gratuite). Inoltre, soprattutto nelle ultime settimane, è sempre più frequente trovare porting di applicazioni iPhone anche su Android.

Per quanto riguarda la questione aggiornamenti del Sistema Operativo, per il momento non sono previsti update alla nuova versione di Android 2.2 Froyo; è comunque possibile aggiornare il proprio device grazie a ROM “cucinate” presenti sull’ottimo forum XDA. Ricordiamo comunque che questa procedura fa decadere la garanzia.

Il vero punto di forza dei terminali dotati di Sistema Operativo Google Android è sicuramente la navigazione web. Il browser integrato in tutti i terminali Android risulta tra i più performanti disponibili sul mercato mobile. La renderizzazione delle pagine, sia con connettività Wi-Fi sia 3G/HSDPA, risulta estremamente veloce e senza particolare problemi di caricamento permettendo all’utente di poter usufruire senza problemi di tutti i contenuti presenti sulla rete.

E’ possibile navigare nella pagine web sia in modalità orizzontale sia in verticale grazie alla presenza dell’accelerometro che ruota automaticamente le pagine adattandole alla posizione richiesta dall’utente. Altra novità molto interessante è la possibilità di effettuare lo zoom delle pagine con il classico comando “pinch to zoom” senza problemi per quanto riguarda la fruizione dei contenuti in quanto il browser racchiude il testo nella porzione visibile a schermo senza dover scrollare lateralmente per leggere il contenuto.

Anche HTC Legend, come Desire e Nexus One, supporta la tecnologia Flash; è quindi possibile riprodurre senza particolari problemi anche contenuti e siti web Flash.

Per quanto riguarda l’intrattenimento e l’interattività cominciamo col dire che l’HTC Legend è predisposto accuratamente per i diversi social network Facebook, Twitter e Flickr, con cui condividere le proprie foto ed emozioni e restare sempre e dovunque in contatto con i propri amici. Grazie all’applicazione “Friend Stream” è possibile sincronizzare contemporaneamente i tre social network menzionati ed averli così riuniti in un’unica schermata.

Un breve cenno merita anche la messaggistica: la scrittura mediante tastiera virtuale QWERTY risulta rapida, intuitiva e senza intoppi, soprattutto se la utilizziamo a telefono orizzontale, mentre in verticale c’è da fare più attenzione a causa della minore larghezza dei tasti sul display. Altrettanto reattive ed intuitive le altre due tipologie di tastiera disponibile: QWERTY compatta e tastierino telefono con T9. Eventuali errori nella scrittura saranno comunque perdonati grazie ai vari suggerimenti correttivi che ci vengono forniti. Risulta poi certamente comodo il fatto che gli SMS vengono automaticamente suddivisi cronologicamente e per ogni singolo destinatario. Tra l’altro selezionando uno dei contatti in rubrica, altrettanto comodamente abbiamo a disposizione varie informazioni, tra cui appunto la cronologia delle chiamate e dei messaggi relativi all’utente.

Venendo alla fotocamera, abbiamo già detto che si tratta di una 5 Megapixel con flash e autofocus. Aprendo l’applicazione fotocamera, troviamo già sul display tutte le funzioni che possono esserci utili: a sinistra un pannello per cambiare le impostazioni della fotocamera (modalità foto/video, luminosità, contrasto, effetti speciali), a destra i tasti per la regolazione del flash, dello zoom e per accedere alla galleria fotografica. Puntando la fotocamera su un soggetto, appare al centro del display l’indicatore di messa a fuoco in modo che venga eseguito l’autofocus, ma toccando un altro punto dello schermo la messa a fuoco verrà automaticamente spostata sull’area desiderata.

Per scattare una foto o far partire un video basta premere la trackball. Una volta scattata la foto, sulla destra del display appaiono quattro tasti che ci consentono subito di fare una nuova foto, cancellare quella appena scattata o condividerla (mediante bluetooth, mail o social network), oppure ancora accedere alla galleria fotografica. Nel complesso la qualità delle immagini catturate è buona, ma non ottima. Infatti la qualità diminuisce sensibilmente in condizioni di scarsa luminosità e inoltre andando a zoomare le foto si nota una eccessiva perdita di definizione nel dettaglio. Discorso in parte simile per quanto riguarda i video, realizzati con risoluzione 640×480 pixel, che risultano discreti ma con qualche difficoltà soprattutto con cattiva illuminazione.

Sul versante audio e musica non mancano di certo la radio FM (funzionante come sempre solo ad auricolare inserito dato che vi comprende l’antenna) e il registratore vocale. L’applicazione musica ci apre una schermata completa delle funzioni che possono esserci utili: al centro l’album e la canzone specifica in riproduzione, in alto i tasti per la riproduzione casuale e la ripetizione (di tutti i brani o del solo brano corrente), in basso i tasti per passare alla canzone precedente o successiva, visualizzare gli altri brani in esecuzione e accedere alla raccolta musicale. Tale raccolta merita una nota positiva vista la grafica piacevole e la pratica organizzazione della musica in diverse categorie quali artisti, album, playlist, brani, generi, compositori e acquistati. Pur non potendo pretendere troppo dall’unico altoparlante mono, posto sul retro a fianco alla fotocamera, questo si comporta in maniera egregia, anche se alzando il volume al massimo si nota una riproduzione un po’ gracchiante e distorta. La situazione migliora non poco se utilizziamo l’auricolare: in questo caso l’audio è ben proporzionato tra le due cuffie e rimane limpido anche alzando il volume.

Infine una considerazione sulla batteria. La casa dichiara una autonomia in conversazione di oltre 7 ore. Noi con un normale utilizzo onnicomprensivo (internet, chiamate, sms, bluetooth, riproduzione musicale…) abbiamo dovuto mettere sotto carica il terminale dopo circa un giorno e mezzo, dunque nella media (o anche qualcosa in più) rispetto ai moderni smartphone concorrenti.

Nel segnalare il bisogno di ricarica, il Legend ci mostra le percentuali di utilizzo del ciclo appena esaurito di batteria: senza sorpresa possiamo constatare che almeno il 40% circa è costituito da navigazione su internet e luminosità per il display, pertanto se vogliamo prolungarne la durata dobbiamo agire prima di tutto su questi fattori (nel nostro caso abbiamo impostato l’illuminazione del display automatica).

HTC continua lo sviluppo di ottimi terminali, sia a livello estetico che funzionale, equipaggiati con Sistema Operativo Android. Le opportunità che l’S.O. targato Google sta offrendo alle varie aziende sono molteplici e permettono di “lottare” alla pari con i terminali iPhone e soprattutto con l’ottimo Sistema Operativo della casa di Cupertino.

Il Legend, nonostante non sia un terminale di fascia alta, risulta un ottimo device performante e ricco di funzioni. Il particolare design e Android 2.1 lo rendono uno dei migliori terminali di questo 2010. Da segnalare comunque alcune problemi riscontrabili durante l’utilizzo della fotocamera (qualità delle foto non eccezionale) e “sporadici” rallentamenti durante l’utilizzo dell’interfaccia HTC Sense.

Sicuramente un terminale da consigliare per tutti quegli utenti in procinto di acquistare un devise Android ma che non vogliono spendere una fortuna per le soluzioni top gamma (HTC Desire).

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