Configurazione di prova e risultati dei test/benchmark
Abbiamo effettuato i nostri test sulla seguente configurazione:
• Scheda Madre – Asus P8Z68V-PRO (chipset Intel Z68)
• Processore – Intel Core i5-2500K 3,30GHz (overclockato a 4GHz)
• Scheda video – Asus GeForce GTX 670 DirectCU II
• RAM – 2 x 4GB G.Skill Sniper F3-14900CL9, frequenza 1866MHz, timings 9-10-9-28
• Hard disk – Western Digital WD3000HLSF (300GB, SATA300, 10.000rpm, 16MB Cache)
• Sistema Operativo – Windows 7 SP1 64-bit
Per una prova il più possibile onnicomprensiva, abbiamo scelto i seguenti software di benchmark:
• SiSoftware Sandra Lite 2013 SP1 (64-bit)
• AIDA64 v2.70
• Super PI Mod v1.5
• 3DMark 11
• Cinebench v11.5 (64-bit)
• WinRAR v4.20 (64-bit)
• Metro 2033 Benchmark v1.02
Come potete vedere, e come era prevedibile accadesse, le Dominator Platinum targate Corsair battono in tutti i casi le sfidanti Sniper targate G.Skill, anche se in molti dei test effettuati si può facilmente intuire che – al di là dell’ovvio vantaggio di un kit da 16GB a 2133MHz di frequenza su un kit da 8GB a 1866MHz per quanto riguarda le prestazioni “pure” – i risultati generali non premiano queste RAM in maniera esagerata, tutt’altro. Gli stessi test sulla velocità di lettura/scrittura/copia effettuati col software AIDA64 dimostrano che in media le Dominator Platinum vanno più forte delle Sniper di appena 1 gigabyte al secondo.
Purtroppo, oltre ai validissimi metri di confronto messi a disposizione da Sandra Lite e dallo stesso AIDA64 (entrambi ottimi benchmark per valutare le prestazioni “nude e crude” di tutti i componenti hardware del nostro PC), gli altri software non c’hanno aiutato moltissimo a darci un’idea dei reali vantaggi che le Dominator possono (o meno) dare rispetto alle Sniper o ad un qualunque altro modello di RAM. Basti vedere Cinebench (software di rendering 3D), che ci ha restituito una differenza di punteggio di 0,01 punti; decisamente deludente oltre che del tutto inutile. Non è andata meglio neanche col sempre utile Super PI, noto tool che riesce a calcolare i decimali del “Pi greco”, da un minimo di 16.000 fino a un massimo di 32 milioni di cifre. Nel nostro caso abbiamo scelto un doppio test, dapprima a 1 milione di cifre e quindi a 2 milioni di cifre, ma come vedete dal grafico il vantaggio ottenuto con le Dominator è risibile.
Per niente prevedibile invece il risultato che abbiamo ottenuto con Metro 2033. Se c’è un test che veramente pensavamo non ci avrebbe sorpreso, questo è proprio il benchmark del famoso ed apprezzato sparatutto in prima persona sviluppato dal team ucraino 4A Games e basato sull’omonimo romanzo post-apocalittico dello scrittore russo Dmitry Glukhovsky. Sviluppato col potente motore grafico proprietario 4A Engine, Metro 2033 è praticamente il nuovo Crysis dei benchmark per PC, dunque non potevamo non sfruttarlo. E stavolta il risultato dei test non c’ha affatto delusi, dato che le Dominator Platinum si sono dimostrate in grado di far girare il gioco a 5 FPS di media in più rispetto alle nostre Sniper, un risultato che per l’appunto non davamo per scontato e che a questo punto rimette in discussione l’utilità di quantitativi di RAM ritenuti in passato (e anche tutt’ora) inutili per giocare. Tuttavia riteniamo anche che il merito sia da attribuire non già ai 16GB di RAM Dominator (contro gli 8GB di Sniper), bensì alla maggior frequenza operativa (2133MHz contro 1866MHz), che indubbiamente fa la differenza e meglio si sposa con la frequenza del processore, che abbiamo settato a 4000MHz.