Test
Ovviamente il rapporto mouse/utente è altamente soggettivo: per un utente il Razer Salmosa potrebbe rappresentare il mouse definitivo, mentre un altro non potrebbe fare a meno del suo G9, Lachesis ecc. La qualità costruttiva è quella che ovviamente ci si aspetta da un’azienda come Razer e il peso “ultraleggero” permette di muovere il mouse senza particolare forza.
Per un uso quale quello professionale (nel campo della grafica) e/o in ufficio, il Salmosa riesce a svolgere egregiamente il suo compito. Il sensore è veloce, preciso e ciò si traduce in un uso rapido e pulito.
Per quanto riguarda l’aspetto gaming, abbiamo avuto la possibilità di testarlo con il “sempre verde” Call of Duty 4 e con il nuovo nato di casa Ubisoft: Far Cry 2.
Beh, che dire, sicuramente l’esperienza è stata molto positiva: come già detto in precedenza la particolare qualità del sensore a infrarossi costituisce un’intensa esperienza nei first person shooter. Il mouse risponde prontamente e in maniera precisissima; il rapido tempo di risposta dei pulsanti permette di premerli velocemente e senza perdere un colpo; infine, la particolare “definizione” delle 24 posizioni dello rotella, permette di scrollare le varie armi a disposizione senza il rischio di “andare oltre”.