La scheda
Anche per la fascia di mercato mainstream sono state molte le proposte lanciate dal colosso californiano; se in primo momento AMD aveva lanciato sul mercato la versione Radeon HD 5670 per la fascia di mercato entry-level caratterizzata da GPU Redwood, processo produttivo a 40nm, 400 stream processors, interfaccia delle memorie a 128 bit e memorie GDDR5, si è deciso di proporre una nuova soluzione, Radeon HD 5570, con caratteristiche tecniche simili, ma con prestazioni e prezzo inferiori.
La scheda che andremo a recensire nella giornata di oggi è la nuova proposta targata Sapphire, Radeon HD 5570, caratterizzata da 1GB di memoria on-board di tipo GDDR3 e con supporto a tutte le principali caratteristiche presentate con la nuova famiglia di scheda Radeon HD 5000 (in primis tecnologia ATI Eyefinity grazie alla presenza della porta Displayport). Nonostante il prezzo di lancio non molto elevato, la scheda garantisce prestazioni dignitose con la maggior parte dei videogiochi che abbiamo provato.
Di seguito le specifiche tecniche della scheda:
Come da tradizione Sapphire la confezione presenta nelle varie facciate, le principali caratteristiche tecniche della scheda con approfondite spiegazioni sul retro della confezione. All’interno troviamo la scheda riposta in una pratica protezione a bolle d’aria, un manuale d’uso, CD con driver e software ArcSoft SimHD. Da segnalare l’utilizzo di carta riciclata per la creazione del packaging.
La proposta targata Sapphire si presenta in dimensioni estremamente compatte; la scheda è caratterizzata da un layout di 17 x 12 cm con sistema di raffreddamento single-slot con ventola.
Come è possibile vedere dall’immagine, sono disponibili uscite DVI, Displayport e VGA con possibilità di montare gli adattatori su staffe differenti nel caso volessimo installare la scheda su HTPC o Barebone. Per quanto riguarda la porta Displayport, come vedremo successivamente, permette di collegare contemporaneamente fino a tre monitor sfruttando di fatto la tecnologia ATI Eyefinity.
Come è possibile vedere sulla confezione, la scheda è compatibile con configurazioni Crossfire; non è richiesto alcun tipo di alimentazione esterna per un corretto funzionamento.
Osservando più da vicino la proposta e analizzando accuratamente ogni componente, possiamo constatare l’utilizzo chip di memoria GDDR3 prodotti da Samsung caratterizzati da model number K4W1G1646E-HC11; per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, segnaliamo frequenze di 900MHz per le memorie(1800MHz effettivi) e 650MHz per la GPU. La GPU, appartenente alla famiglia Redwood, è prodotta con il nuovo processo produttivo a 40nm che garantisce un minor consumo e calore generato; ciò permette di utilizzare sistemi di raffreddamenti più compatti e silenziosi.
Il sistema di raffreddamento utilizzato non presenta particolare innovazioni o particolari caratteristiche tecniche; nella parte posteriore troviamo della pasta termoconduttrice di colore argento per migliorare il contatto tra GPU e dissipatore e quattro gommini in Teflon per evitare di danneggiare la GPU durante le fasi di montaggio/smontaggio del dissipatore.
Confrontando la scheda Radeon HD 5570 con la versione Radeon HD 5670 è possibile notare come le due versioni siano dotate di stesse GPU (Redwood) ma con frequenze diverse (circa 125MHz in meno per la versione HD 5570). Anche per quanto riguarda la memoria on-board, AMD ha deciso di adottare le classiche GDDR3 al posto delle nuove GDDR5 presenti sulla sorella maggiore HD 5670.
Se confrontiamo invece la HD 5570 con la vecchia Radeon HD 4670, notiamo un maggior numero di texture unit e di shader processors per il nuovo modello ma frequenze inferiori per GPU/Memorie rispetto alla HD 4670. Probabilmente la nuova architettura sembra non aver bisogno di frequenze maggiori per poter prestazioni superiori rispetto alla serie precedente HD 4000.
Con l’introduzione delle nuove schede ATI Radeon HD 5000, AMD ha presentato una nuova tecnologia multi-monitor, ATI Eyefinity, in grado di aumentare la produttività personale e garantire sessioni di gioco ancora più entusiasmanti. La proposta targata Sapphire permette, grazie alla porta Displayport, di collegare fino a tre monitor contemporaneamente sia in modalità Landscape sia Portrait. Nelle prossime settimane AMD dovrebbe ufficializzare il lancio di una nuova scheda video Radeon HD 5870 Eyefinity Edition, dotata di sei porte mini-displayport e con possibilità di collegare fino a sei monitor contemporaneamente.
Nonostante appartenga ad una fascia di mercato entry-level, anche la soluzione Radeon HD 5570 è compatibile con la nuova tecnologia ATI Stream, utile in tutti quei casi ove è richiesta una maggiore potenza elaborativa e si ricorre all’utilizzo della GPU per risolvere complicati calcoli paralleli. ATI Stream non è altro che la soluzione adottata da AMD per contrastare la più conosciuta tecnologia CUDA di NVIDIA.
Andiamo adesso ad analizzare le prestazioni della scheda con i benchmark 3D Mark e con gli ultimi videogiochi in commercio. La piattaforma utilizzata per il test prevede un processore Intel Core i7 920 con frequenza di 3.6 Ghz, 6 GB di memoria Corsair Dominator, scheda madre ASUS Rampage II Gene e hard disk Western Digital Velociraptor da 150GB.
Per ottenere risultati più precisi, si è deciso di utilizzare diversi tipi di risoluzioni con dettagli grafici settati su Qualità Massima e utilizzo di Filtro Anisotropico e Anti-Aliasing. Di seguito le risoluzioni utilizzate per il test:
- 1024 x 768, No Anti-aliasing.
- 1280 x 1024, 2x Anti-aliasing.
- 1680 x 1050, 4x Anti-aliasing.
- 1920 x 1200, 4x Anti-aliasing.
I test sono stati eseguiti su Sistema Operativo Windows 7 installando solo i driver necessari per un corretto funzionamento del PC; per quanto riguarda le schede video, abbiamo utilizzato i driver Catalyst 10.1 per le schede ATI e driver GeForce WHQL 195.62 per le schede GeForce.
Come scontato, e come qualunque bencher si aspetterebbe, inizieremo la nostra fase di test prestazionali con i benchmark 3DMark 05 e 3DMark 06, utilizzati con l’unisco scopo di fare un confronto puramente architetturale tra le variew schede. Entrambi i test sono stati effettuati con opzioni standard senza l’utilizzo di Filtro Anisotropico e AntiAliasing. Di seguito i risultati:
Nella versione 3D Mark 05 sono le schede video con GPU NVIDIA a fare registrare i migliori risultati seguite dalla scheda Radeon HD 4830. La versione Radeon HD 5570, in penultima posizione, riesce a far registrare prestazioni simili alla GeForce GT 220.
Anche nel 3D Mark 06 la soluzione NVIDIA GeForce 9800GT fa registrare il miglior risultato. Più indietro troviamo le varie proposte HD 4830, GeForce 9600GT e HD 5670 con punteggi allineati. Come per il test precedente, la soluzione HD 5570 si trova in penultima posizione con circa 1000 punti di vantaggio sulla GeForce GT 220.
Nonostante queste schede video appartengano ad una fascia di prezzo “economica”, abbiamo deciso dei effettaure alcuni benchmark con il videogioco Crysis, FPS con grafica in DirectX 10 capace di mettere tutt’oggi sotto stress le più blasonate schede video attualmente in commercio. Per questo tipo di test sono state utilizzate quattro tipi diversi di risoluzioni con AntiAliasing 2x e 4x. Di seguito i grafici:
Con risoluzione di 1024 x 768 il miglior risultato è fatto registrare dalla scheda Radeon HD 4830 con circa 30 FPS. Subito dopo troviamo le proposte GeForce 9800GT, HD 5670 e GeForce 9600GT. Per quanto riguarda la scheda Radeon HD 5570, si registrano risultati simili alla versione HD 4670.
Con risoluzione di 1280 x 1024 e AntiAliasing a 2x si registrano risultati pressochè simili per tutte le schede video. Come per il test precedente, la Radeon HD 4830 risulta la migliore soluzione sotto il profilo prestazionale.
Risultati del tutto simili al grafico precedente. Con risoluzione di 1680 x 1050 e AntiAliasing a 4x ancora una volta la Radeon HD 4830 fa registrare il miglior risultato, seguita dalle soluzioni GeForce 9800GT e Radeon HD 5670. La Radeon HD 5570 fa registrare prestazioni del tutto simili alla versione HD 4670.
Situazione invariata come per i precedenti test.
Non potevano non provare il comportamento di queste schede con il videogioco Far Cry 2, basato sull’ottimo motore Dunia Engine sviluppato sul CryEngine 1.0. A differenza dei precedenti test con il videogioco Crysis, Far Cry 2 risulta molto più giocabile anche con risoluzioni più elevate, segno di una migliore ottimizzazione del motore grafico.
Con risoluzione di 1024 x 768 sono le proposte targate NVIDIA a far registrare i migliori risultati, seguite dalle schede Radeon HD 4830 e HD 5670. Per quanto riguarda la scheda Radeon HD 5570, si registrano risultato molto simili alla versione HD 4670.
Ancora una volte le schede targate NVIDIA fanno registrare un numero di FPS più alto e costante. Molto più marcato il divario, a differenza del test precedente, tra la proposta Radeon HD 5570 e HD 4670.
Con risoluzione di 1680 x 1050, Far Cry 2 risulta giocabile solo ed esclusivamente con la soluzione GeForce 9800GT. La Radeon HD 5570 fa registrare risultati molto simili alla proposta HD 4670 e HD 4830.
Notevole il lavoro fatto dai tecnici Ubisoft con schede NVIDIA; la soluzione GeForce 9800GT fa registrare una media di 30FPS. La proposta HD 5570 riesce a superare, seppur di poco, la proposta Hd 4670.
Tutti gli appassionati di RTS (Real-Time Strategy) avranno senz’altro sentito parlare in questi ultimi due anni del riuscitissimo strategico in tempo reale, sviluppato da Relic in esclusiva per piattaforme PC Windows. Company of Heroes è riuscito infatti, senza alcuna precedente base di installazione sul mercato, a spopolare fra gli appassionati di questo particolare e sempre più apprezzato genere videoludico, e si è pure preso da subito un posto nelle varie review di schede grafiche per via del suo robusto motore grafico, l’Essence Engine, di proprietà della stessa Relic. Il test è stato effettuato col benchmark interno del gioco, che consiste in un filmato in grafica pre-calcolata di un tratto della campagna single-player.
Con il videogioco Company of Heroes la soluzione NVIDIA riesce a staccare di diversi FPS le proposte targate ATI. Per quanto riguarda il modello Radeon HD 5570 fa registrare prestazioni superiori rispetto al modello HD 4670 e simili alla GeForce 9600GT.
Con risoluzione di 1280 x 1024 e utilizzo di filtri AA e Anisotropico, la situazione non cambia rispetto al grafico precedente. Troviamo sempre la GeForce 9800GT davanti a tutte le proposte prese in esame e la versione HD 5570 molto più performante della versione HD 4670.
Situazione molto più bilanciata rispetto al secondo test. La Radeon HD 5570 riesce ancora una volta a far registrare prestazioni superiori rispetto alla versione HD 4670.
Risultati pressochè invariati rispetto al grafico precedente. Il divario fra le varie schede prese in esame si riduce in maniera consistente ma favorisce sempre la soluzione GeForce 9800GT.
DiRT 2 è il nuovo videogioco di simulazione rally prodotto da Codemasters in grado di sfruttare le nuove API DirectX 11. Il motore grafico è basato sull’ottimo EGO Engine utilizzato anche sul nuovo capitolo Operation Flashpoint.
Risultati simili per la GeForce 9800GT e Radeon HD 4830. La Radeon HD 5570 fa registare circa 5 FPS in meno rispetto alla soluzione HD 4670.
Con l’utilizzo dei filtri AntiAliasing e Anisotropico, la situazione volge a favore delle schede video NVIDIA. La Radeon HD 5570 fa registrare ancora una volta prestazioni leggermente inferiori rispetto alla soluzione HD 4670.
Con l’utilizzo di risoluzioni di 1680 x 1050 e 1920 x 1200 il divario tra le schede HD 4670 e HD 5570 si riduce a poco meno di 1 FPS, grazie anche alla disponibilità di 1GB di memoria per la nuova scheda della serie HD 5000.
Call of Duty 4 – Modern Warfare è senza dubbio il miglior videogioco del 2007 con una grafica dettagliata ma con un motore in grado di adattarsi a qualunque configurazione in commercio.
Anche con il videogioco Call of Duty 4 la situazione è del tutto invariata. Da una parte troviamo la scheda NVIDIA GeForce 9800GT, miglior soluzione tra quelle provate, dall’altra la Radeon HD 5570 staccata di diversi FPS rispetto alla rivale HD 4670.
La nuova proposta Sapphire Radeon HD 5570 è sicuramente una scheda molto valida per la fascia di prezzo per la quale è pensata. Sotto il profilo delle caratteristiche tecniche, non è altro che una Radeon HD 5670, caratterizzata dall’utilizzo di memorie GDDR3 (GDDR5 per la HD 5670) e GPU Redwood con frequenze minori. La nuova proposta HD 5570 andrà a sostituire l’ormai vecchia HD 4670, nonostante le prestazioni leggermente superiori fatte registare da quest’ultima nei diversi test dai noi condotti.
E’ bene segnalare come la scheda proposta da Sapphire sia ottima sia sotto il profilo tecnico sia per quanto riguarda il bundle a disposizione; come visto nel corso della recensione è una delle poche in commercio ad offrire interfaccia Displayport compatibile con la nuova tecnologia ATI Eyefinity per il collegamento di tre monitor contemporaneamente.
Per quanto riguarda la rumorosità e temperature rilevate durante il test, il sistema di raffreddamento proposto da Sapphire svolge egregiamente il suo lavoro permettendo di spingere la scheda anche oltre le frequenze di default senza accusare problemi di stabilità del sistema. L’adozione del nuovo processo produttivo a 40nm permette di “arginare” i consumi della scheda sia in idle sia sotto stress raggiungendo valori massimi di circa 160W durante i benchmark (valore misurato utilizzando una Watt Meter a monte dell’alimentatore); sicuramente un risultato molto interessante che pone questa scheda come soluzione ideale per sistema HTPC o Barebone ove è richiesta una scheda con buone capacità sotto il profilo prestazionale ma con consumi non esagerati.
Nella fascia di prezzo di 80€, prezzo di lancio per la proposta Sapphire, la controparte NVIDIA offre schede come GeForce GT 220/240 e 9600GT/9800GT compatibili con le DirectX 10 ma non attente ai consumi come le soluzioni prodotte da AMD. E’ bene quindi preferire, per chiunque sia intenzionato a comprare una nuova scheda video appartenente a questa fascia di prezzo, la soluzione proposta da ATI, che nonostante prestazioni inferiori può garantire maggiore longevità al sistema.