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Recensione – Scythe Orochi

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Introduzione

Caratteristiche Tecniche:

Model Name: OROCHI CPU Cooler
Model Number: SCORC-1000
Manufacturer: Scythe Co., Ltd. Japan
Dimensions: 120 x 194 x 155 mm
4.7 x 7.6 x 6.1 inch
Weight: 1,285 g
2.84 lb
Fan Dimensions: 140 x 140 x 25 mm
Weight: 130 g
0.29 lb
Speed: 500 rpm (±10%)
Air Flow: 29.39 CFM
Noise Level: 10.8 dBA

 

 


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In puro stile Scythe, sulla confezione intera sono riportate praticamente tutte le caratteristiche tecniche del prodotto. Sebbene non sia di dimensioni particolarmente esagerate, la confezione risulta abbastanza pesante, il che fa capire di fronte a quale prodotto ci troviamo. All’interno infatti è presente il dissipatore che da solo ha un peso di 1155 grammi, la ventola da 140mm con peso di 130g e una scatola ove sono riposte le varie clip di montaggio, una bustina di pasta termica argentata e il manuale d’uso cartaceo, che tutt’insieme costituiscono un package completo ed esaustivo.

 

 

Lo Scythe Orochi si presenta in dimensioni di 120 x 194 x 155 millimetri, con un peso di 1,155Kg. La base in rame è completamente lappata a specchio e ricoperta da nickel, presenta alle estremità quattro fori per l’aggancio delle clip per i vari processori.


Dalla base si diramano verso l’alto dieci heatpipes completamente in rame, il cui ingente numero è giustificato dal fatto che con queste proporzioni c’è bisogno di una dissipazione a larga scala. In particolare cinque heatpipes si snodano nella prima metà del corpo principale, mentre le altre cinque nel blocco superiore.

Da segnalare a questo proposito la strutturazione a tre blocchi di tutto il dissipatore, che inizia con un blocco più piccolo che permette una prima dissipazione e prosegue con due grandi blocchi lamellari, di dimensioni solo di poco diverse, che appunto accolgono al loro interno rispettivamente 5 e 5 heatpipes.

A proposito delle lamelle, la loro sistemazione permette alla ventola di lavorare in maniera più che mai ottimale, grazie al design generale che vede le lamelle stesse una sufficientemente distante dall’altra, cosa che non accade sempre in dissipatori “high-end” come questo. L’aria che raggiungerà le heatpipes sarà dunque ottimamente distribuita e dosata.

La ventola svolge più che egregiamente questo compito con le sue dimensioni di 140 x 140 x 25 mm. Essa anzi contribuisce a garantire una delle principali caratteristiche dell’Orochi: la silenziosità. Grazie infatti all’elevata portata d’aria di 29.39CFM e alla velocità di rotazione di soli 500RPM, la ventola, nome in codice SY1425SL12L, assicura insieme prestazioni e silenziosità.

Grazie al design che garantisce ampio spazio in quasi tutte le sue diverse facciate, l’Orochi lascia la possibilità di montare la ventola da 140mm (in dotazione) o in una delle due facciate laterali, o in quella superiore. E’ inoltre possibile, grazie alla più che ampia area dissipante, utilizzare l’Orochi in modalità fanless, cioè senza alcuna ventola installata.
Come accennato prima, nella confezione sono presenti staffe di montaggio per processori AMD e Intel. Prima di eseguire il montaggio vero e proprio, è necessario smontare la scheda madre dal case, dato che, come scritto anche sul manuale d’uso, è prima indispensabile montare una placca nella parte posteriore della scheda.

Nel nostro caso, avendo un processore con socket LGA775, abbiamo per prima cosa montato la staffa corrispondente all’Orochi, dopodiché abbiamo applicato due piccole staffe in metallo sulla scheda madre, collegate alla staffa posteriore.


Il montaggio del dissipatore, come prevedibile viste le dimensioni, risulta molto macchinoso e sconsigliato agli utenti meno esperti, anche perché durante la fase di aggancio delle clip la scheda madre è soggetta ad elevate sollecitazioni e si potrebbero verificare danneggiamenti.


Come è ormai prassi per i test dei dissipatori, andremo a sottoporre l’Orochi ad uno stress-test della durata di 30 minuti attraverso il software di benchmark OCCT. Sul dissipatore è stata applicata la ventola in bundle da 140mm. E’ importante fare un appunto: è necessario disattivare nel bios della scheda madre l’opzione che avverte se la ventola effettua pochi giri al minuto, altrimenti ad ogni avvio, prima del boot, sarà necessario premere il pulsante(nel nostro caso F1) per eseguire il boot. La configurazione di prova è la seguente:

Scheda Madre: Asus P5P800
Processore: Intel Pentium 4 Prescott 3000@3600MHz
Ram: 2GB DDR
Hard Disk: Maxtor 200GB SATA

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Come è possibile vedere dai test, le temperature in full risultano stranamente molto alte rispetto alla concorrenza. Il motivo principale di questo strano risultato è dovuto, come prevedibile, alla velocità di rotazione della ventola di soli 500RPM, un valore troppo basso per una dissipatore di queste dimensioni, e che mette da parte una dissipazione più veloce ed efficace a favore di una silenziosità di lavoro superiore. Nonostante tutto comunque, l’Orochi risulta estremamente performante, tant’è che siamo riusciti a raggiungere senza molti problemi la velocità di 4000MHz da parte del Core della CPU.

L’ultimo “big”di casa Scythe risulta senza dubbio un valido prodotto per tutti quegli utenti alla ricerca delle massime performance a parità di un profilo di rumorosità estremamente basso. Grazie al particolare design e alla tecnologia 10 heatpipes, è molto facile raggiungere frequenze elevate per i processori, senza incorrere in “fissioni nucleari” all’interno del nostro cabinet.
Un punto a sfavore sono sicuramente le dimensioni non adatte ai case più datati. Per registrare buoni risultati è infatti necessario un case molto spazioso che permetta un ricircolo ottimale dell’aria.
Per tutti coloro che non si sentono sicuri di equipaggiare la propria scheda madre con un dissipatore da 1,1kg, c’è inoltre una rassicurazione; Scythe ha infatti effettuato un ottimo lavoro di sviluppo per le varie clip in dotazione, rendendo la scheda madre il meno sollecitata possibile.
Il prezzo al pubblico, in linea con la concorrenza, non dovrebbe superare i 65 Euro.

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