Recensione – Seagate FreeAgent |XTreme 1TB

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Prime Impressioni

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Ad un primo impatto, l’aspetto che colpisce di più è sicuramente la forma, alquanto inusuale, del FreeAgent Xtreme (almeno rispetto agli altri drive esterni presenti sul mercato): una sorta di parallelepipedo con il lato anteriore e posteriore smussato. Il logo di Seagate fa mostra di sé nella parte frontale ed è circondato da una “cornice” di puntini luminosi che si accendono e spengono quando il disco è in uso.

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L’unità non è leggerissima, circa 1.4 kg, ma il peso è sminuito dalla forma decisamente armoniosa del FreeAgent Xtreme. L’unità arrivata in redazione è di colore nero, un tocco davvero elegante, adatto ad una scrivania moderna. I lati del FreeAgent Xtreme sono decorati con delle finiture in plastica lucida che, seppur resistenti, tenderanno a sporcarsi frequentemente se siete abituati a spostare molto le vostre unità esterne.

I cavi di collegamento, alimentatore, USB e Firewire, sono di colore bianco, mentre i piedini gommati per il supporto orizzontale e la basetta per quello verticale riprendono il nero dell’unità. È da segnalare l’assenza del cavo di collegamento eSATA che è necessario acquistare a parte!