Analisi Tecnica - Parte 1
Nella parte posteriore del FreeAgent Xtreme ci sono i connettori per il collegamento al PC: possiamo notare, da destra verso sinistra, due porte Firewire, una mini USB, eSATA ed uno slot Kensington, decisamente utile per questioni di sicurezza.
Per rendere attivo il nostro FreeAgent Xtreme basta semplicemente attaccare la spina dell’alimentatore e collegare l’unità al PC: non sono infatti necessari driver per il corretto funzionamento del disco. Dopo il riconoscimento da parte del S.O. potremo iniziare ad utilizzare il FreeAgent Xtreme senza problemi!
Osservando i file all’interno dell’unità, possiamo notare la presenza del Seagate Manager, il software che la casa produttrice mette a disposizione degli utenti per gestire le impostazioni del FreeAgent Xtreme e per le funzionalità di backup:
Questa è l’interfaccia principale del software; possiamo notare le varie funzionalità offerte tramite la barra in alto:
- Backup
Questa tab ci permette, come da titolo, di effettuare le operazioni di backup : possiamo scegliere tra “Backup semplificato” che salva solamente i dati presenti nella cartella personale, oppure “Backup personalizzato” che ci consente di selezionare e salvare tutti i file di cui riteniamo necessaria una copia di backup.
- Sincronizza
Le impostazioni di sincronizzazione consentono di memorizzare sul FreeAgent Xtreme i nostri files più importanti e di salvare la loro “storia”. Anche qui è possibile impostare la sincronizzazione automatica o manuale.