Recensione – Seagate FreeAgent |XTreme 1TB

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Analisi Tecnica - Parte 1

Nella parte posteriore del FreeAgent Xtreme ci sono i connettori per il collegamento al PC: possiamo notare, da destra verso sinistra, due porte Firewire, una mini USB, eSATA ed uno slot Kensington, decisamente utile per questioni di sicurezza.

seagatefree7 - Recensione - Seagate FreeAgent |XTreme 1TB

Per rendere attivo il nostro FreeAgent Xtreme basta semplicemente attaccare la spina dell’alimentatore e collegare l’unità al PC: non sono infatti necessari driver per il corretto funzionamento del disco. Dopo il riconoscimento da parte del S.O. potremo iniziare ad utilizzare il FreeAgent Xtreme senza problemi!

Osservando i file all’interno dell’unità, possiamo notare la presenza del Seagate Manager, il software che la casa produttrice mette a disposizione degli utenti per gestire le impostazioni del FreeAgent Xtreme e per le funzionalità di backup:

seagate manager 1 - Recensione - Seagate FreeAgent |XTreme 1TB

Questa è l’interfaccia principale del software; possiamo notare le varie funzionalità offerte tramite la barra in alto:

  • Backup

Questa tab ci permette, come da titolo, di effettuare le operazioni di backup : possiamo scegliere tra “Backup semplificato” che salva solamente i dati presenti nella cartella personale, oppure “Backup personalizzato” che ci consente di selezionare e salvare tutti i file di cui riteniamo necessaria una copia di backup.

seagate manager 2 - Recensione - Seagate FreeAgent |XTreme 1TB

  • Sincronizza

Le impostazioni di sincronizzazione consentono di memorizzare sul FreeAgent Xtreme i nostri files più importanti e di salvare la loro “storia”. Anche qui è possibile impostare la sincronizzazione automatica o manuale.

seagate manager 3 - Recensione - Seagate FreeAgent |XTreme 1TB