Recensione – Shuttle XPC Barebone SP45H7

0
942

Conclusioni

Nonostante il nuovo SP45H7 sia sulla carta un’evoluzione del modello precedente (SP35P2), a nostro parere l’upgrade fatto a livello hardware (peraltro riscontrabile fino a un certo punto) non giustifica la mancanza di alcune comodità che ci hanno piacevolmente impressionato nel modello precedente.

In particolare l’ottimizzazione degli spazi non è stata molto curata dal team Shuttle; lo dimostrano grandi assenti quali le tre ventole interne, i due alloggiamenti aggiuntivi per hard disk e soprattutto l’alimentatore da 400W, la presenza dei quali del resto non potrebbe sussistere in questo modello di barebone – dove solo il dissipatore per la CPU occupa quasi metà dello spazio disponibile all’interno.

Insomma, come si suol dire, “il gioco non vale la candela”, ed obiettivamente non c’è un giusto compromesso fra la componentistica offerta dall’SP45H7 e l’utilità stessa dei componenti (fino a che punto si può pretendere che un alimentatore da 300 Watt resista in full sopportando una configurazione completa con tanto di scheda grafica “succhia-corrente”?).

4 - Recensione - Shuttle XPC Barebone SP45H7