Recensione – STARAY S225-1S-B2 Fingerprint Idendity

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Analisi Tecnica

 

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Il case si presenta in dimensioni di 130 x 76 x 16 millimetri, ed è composto principalmente da plastica di colore nero; la parte frontale è di colore nero lucido e presenta la scritta “Staray” in alto e il riconoscitore di impronte digitali in basso, con affianco due led di stato che indicano lo stato di accensione e l’accesso alla periferica.

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Essendo studiato per garantire massima portabilità, l’S225-1S-B2 è dotato in più posizioni di soluzioni di dissipazione passiva; in particolare, ci sono due piccole griglie forate in entrambe le parti laterali, mentre in quella posteriore c’è una piastra in metallo a diretto contatto con la parte superiore dell’hard disk.

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Una volta tolto il coperchio inferiore, ove è inserita la piastra appena descritta, troviamo un avviso che avverte l’utente di non inserire il proprio hdd portatile prima di aver eseguito un backup dello stesso, poiché non appena si collega la periferica al case, quest’ultimo eseguirà una formattazione istantanea dell’intera unità. All’interno, oltre alle porte SATA e di alimentazione dedicate all’hdd, non sono presenti altri accorgimenti rilevanti.

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Infine, il case presenta nella parte superiore una mascherina metallica a specchio che mette a disposizione una porta mini-USB per il collegamento al PC e un jack per l’alimentazione.

Il funzionamento dell’S225-1S-B2 è molto semplice quanto innovativo; grazie infatti alla tecnologia X-Zone, una parte del nostro hard disk (X-Zone appunto) verrà destinata al solo ed unico riconoscimento tramite impronta digitale del proprietario, mentre l’altra partizione (Public) sarà accessibile a qualunque utente. Naturalmente questa differenziazione di partizioni sarà sempre e comunque a discrezione dell’utente, che ne potrà decidere le dimensioni unicamente durante la formattazione iniziale.
Dopo aver effettuato l’accesso, sarà inoltre possibile proteggere ulteriormente i nostri dati attraverso la tecnologia S-Code, la quale permette di criptare e proteggere a nostro piacimento i file presenti nella X-Zone.

 

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