Conclusioni
La confezione si presenta in una classica scatola firmata ZEROtherm, con oblò nella parte anteriore che lascia intravedere la ventola (già montata sul dissipatore). Nella parte posteriore troviamo alcune immagini del prodotto da varie angolature. Una volta aperta la scatola, troviamo una bustina con vari accessori:
- Staffa per processori Intel Socket 775
- Gommini anti-vibrazione per la ventola
- Clip di fissaggio per la ventola
- Viti per il montaggio della staffa al dissipatore
- Pasta termoconduttrice ZEROtherm ZT-100
- Manuale di Istruzioni
Lo Zen FZ120 integra soluzioni tecniche già viste nel Nirvana NV120, ma proponendone altrettante del tutto inedite. Tra queste abbiamo:
- Ventola da 120 mm Termocontrollata: è esattamente la stessa già vista nel Nirvana, ma con possibilità in questo caso di cambiarla con un’altra a nostro piacimento, sempre e comunque da 120 mm; grandi assenti, per gli appassionati, i LED di colore blu integrati (presenti invece nell’ NV120), sebbene la ventola sia dotata della innovativa tecnologia PVN (Automatic Fan Control) che auto-regola la velocità di rotazione della ventola stessa da un minimo di 1100 a un massimo di 1800 rpm
- Design a 8 Heatpipes: come per il modello precedente, anche per questo è stata scelta una soluzione di costruzione a otto heatpipes effettive, completamente realizzate in rame
- Design Ottimizzato delle Lamelle: grazie alla struttura honeycomb (a nido d’ape) la superficie di dissipazione arriva fino a 6,827 cm2
- Compatibile con Processori Intel: compatibile con tutti i processori Intel della famiglia Pentium IV, Pentium D, Core 2 Duo/Quad/Extreme
- Compatibile con Processori AMD: compatibile con tutti i processori AMD Socket 939/940/AM2/AM2+
Lo Zen FZ120 si presenta in dimensioni di 126 x 61 x 126 mm, con un peso di 670 grammi. La forma ricorda molto quella del “fratello minore” Nirvana NV120.
Se confrontati in maniera diretta (come è possibile vedere nelle immagini) lo Zen risulta più alto di appena 1 cm, mantenendo la stessa identica larghezza, e con una minore profondità. In particolare, il disegno delle lamelle è pressoché identico, ondulato e a nido d’ape, così come il materiale di costruzione (alluminio).
Le heatpipes si diramano rispettivamente quattro da un lato e quattro dall’altro, per un totale di otto, trasportando il calore dal basso verso l’alto per una migliore dissipazione. La base, a differenza del modello precedente, è completamente in rame e lappata non in maniera perfetta.
Osservandolo dall’alto, si nota un disegno “a farfalla” ed un intaglio centrale che crea il particolare effetto a nido d’ape, in quanto da esso si sviluppa una secondaria pila di alette le quali, trovandosi ad un livello di altezza diverso da quelle principali (esterne), contribuiscono appunto a creare il particolare effetto visivo. Tutto ciò non fa altro che aumentare la superficie totale di dissipazione. La ventola in dotazione eredita le clip di fissaggio già viste in dissipatori di altre aziende, come ad esempio Scythe e Noctua. Per diminuire al minimo le vibrazioni, i tecnici ZEROtherm hanno integrato la possibilità di inserire, eventualmente, alcuni gommini in plastica, anch’essa una soluzione già adottata da aziende come l’austriaca Noctua.
Per l’installazione dello Zen abbiamo utilizzato un sistema Intel. Vogliamo ricordare ancora una volta che per sistemi AMD esiste sì una staffa di fissaggio apposita, ma alternativa ed opzionale (nel senso che va acquistata separatamente, ad un prezzo di circa 5 Euro).
Per montare questo dissipatore su un sistema Intel comunque, sarà necessario smontare prima la scheda madre ed applicare quindi una prima staffa di fissaggio (back-plate) al di sotto della motherboard stessa, e successivamente applicare la staffa vera e propria al dissipatore (attraverso quattro apposite viti in dotazione). Il montaggio risulta semplice e veloce, anche per utenti meno esperti.
Andremo adesso ad analizzare le prestazioni di questo dissipatore attraverso il programma OCCT, il quale permette di mettere sotto stress il sistema per un periodo di tempo determinato (circa 30 minuti), monitorando istante per istante la temperatura. Il test è stato svolto su banchetto Dimastech con pasta termica Tuniq TX-2. La configurazione di prova è la seguente:
Scheda Madre: Asus P5P800
Processore: Intel Pentium 4 Prescott 3000@3600MHz
Ram: 2GB DDR
Hard Disk: Maxtor 200GB SATA
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Come è possibile vedere dai test, lo ZEROTherm fa registrare temperature leggermente più alte rispetto alla concorrenza. La temperatura minima di 35° non deve intimidire; come già visto prima, l’FZ120 utilizza una ventola termocontrollata che aumenta/diminuisce la velocità di rotazione in base alla temperatura percepita.
E’ del tutto normale quindi ottenere una temperatura in idle più alta a causa di una velocità di rotazione più bassa, a vantaggio però di un impatto sonoro quasi nullo.
E’ proprio questo il punto forte dell’FZ120 che mantiene una rumorosità quasi impercettibile in qualunque situazione.
Il prezzo di acquisto di soli 40€ (in media) lo rende uno dei migliori dissipatori con rapporto qualità/prezzo attualmente disponibili sul mercato. L’azienda coreana ha prodotto ancora una volta un ottimo dissipatore degno erede della versione precedente Nirvana NV120. Il bundle in dotazione risulta molto completo, è compresa infatti nella confezione anche la pasta termica ZEROTherm ZT-100, all’infuori della staffa per processori AMD, secondo noi una dimenticanza che si poteva tranquillamente evitare. Nonostante tutto, la staffa per processori AMD, è acquistabile a parte per un prezzo di circa 4,80€.
Prezzo: 40€
Pro: Molto silenzioso, bundle completo
Contro: Design in parte già visto, staffa per processori AMD assente