E’ così che Rockstar, dopo i successi meritatamente raccolti con gli
ultimi capitoli della saga di Grand Theft Auto, ha deciso di rendere
speciale e prezioso il suo 2009 e quello dei fan (tantissimi) del
poliziotto più amato del mondo dei videogiochi, nato dalla penna di Sam
Lake. Recentemente visto al cinema (interpretato dal, come sempre,
bravo Mark Wahlberg) Max Payne potrebbe effettivamente essere un Sam
Fisher a tutti gli effetti: un uomo onesto, per anni al servizio del
bene e poi improvvisamente rimasto solo, fino all’inevitabile
invecchiamento. InMax Payne 3 nello specifico si immagina che siano
passati un bel po’ di anni dagli eventi del secondo capitolo, uscito
nel lontano 2003 e col quale sembravano definitivamente conclusi i
giorni di Max nel mondo videoludico – basti considerare che il
sottotitolo del gioco era "The Fall of Max Payne".
E invece tutto
il contrario: Max ora è invecchiato non solo nel volto, ma anche
nell’anima, il che lo rende, come ci dice Rockstar, ancora più cinico e
spietato, prigioniero di una città (New York) ormai completamente allo
sbando, dove la violenza e gli spargimenti di sangue la fanno da
padrona. E’ in tale contesto che Max dovrà muoversi a suon di colpi di
arma da fuoco ed effetti "bullet-time" (e ne saranno felici i fan!),
per cercare di far luce, una volta per tutte, sulla verità che sta
dietro alla tragica scomparsa di sua moglie e sua figlia (motivo
scatenante della sua rabbia contro il mondo, nonché punto centrale e
fondante della trama dell’intera saga).
Il gioco verrà sviluppato dagli studi interni di Rockstar Vancouver
(dunque non più dai creatori originali della serie, i finlandesi di
Remedy Entertainment attualmente ancora super-impegnati con Alan Wake).
L’uscita (come recita la locandina) è prevista per la fine dell’anno,
come da titolo su piattaforme PC, Xbox 360 e PlayStation 3. Potete
continuare a tenervi aggiornati visitando il già inaugurato sito ufficiale.