"Lo sviluppo della terza generazione della nostra tecnologia da 3 bit per cella basata sul processo da 32nm dopo un anno e mezzo dall’introduzione della prima generazione abbinata al processo da 56 nm dimostra il ritmo incredibilmente rapido che oggi è necessario per rimanere un produttore leader", ha dichiarato Sanjay Mehrotra, co-fondatore e Presidente di SanDisk. “Questo ci permette di proporre capacità superiori con fattori forma di sicuro interesse per il mercato riducendo nel contempo i costi di produzione: tutti elementi che ci aiutano ad arricchire le nostre linee di prodotto. Questa novità tecnologica sottolinea il profondo livello di competenza e di innovazione raggiunto da SanDisk e i conseguenti vantaggi per i consumatori".
La tecnologia X3 a 32nm: l’ideale per applicazioni microSD
La tecnologia X3 da 32Gb a 32nm ha permesso di produrre il chip di memoria flash NAND più piccolo mai ottenuto finora, comprimendolo a dimensioni tali da poterlo inserire nelle schede di formato microSD tanto diffuse nei telefoni cellulari e in altri dispositivi di elettronica di consumo. Si tratta di una tecnologia che ha portato al chip microSD con la più alta densità del mondo, con una capacità doppia rispetto a un chip microSD fabbricato a 43nm pur occupando un’area simile. I progressi compiuti nelle tecnologie di processo a 32nm e nella progettazione dei circuiti hanno contribuito significativamente alla possibilità di realizzare un chip di 113mm2, mentre l’architettura brevettata SanDisk All-Bit-Line (ABL) è stata fondamentale per mantenere competitive le prestazioni della tecnologia X3 in scrittura.
"L’ingombro ridotto del chip X3 a 32nm e la sua incredibile densità permetteranno di realizzare schede microSD dalle capacità superiori rispetto a quanto oggi è possibile senza questa tecnologia", ha commentato Yoram Cedar, Executive Vice President, OEM Business Unit and Corporate Engineering di SanDisk. “Il formato microSD ha guadagnato popolarità a causa della crescente richiesta di memoria ad alta capacità per i telefoni cellulari, e X3 ci permetterà di introdurre sul mercato nuovi prodotti decisamente interessanti".
La base tecnologica SanDisk
Quella a 32nm è la tecnologia di processo per memorie flash più avanzata a oggi, e come tale richiede soluzioni sofisticate per risolvere le sfide legate alla miniaturizzazione. La tecnologia a 32nm combina diverse innovazioni per ridurre l’area del chip più rapidamente di quanto previsto dalla Legge di Moore.
"La tecnologia a 32nm fa leva sul successo di SanDisk nella litografia a immersione nel processo a 43nm per implementare la spaziatura senza dover incorrere in ulteriori investimenti per acquisire onerose apparecchiature fotolitografiche", ha spiegato Klaus Schuegraf, Vice President, Memory Technology di SanDisk. “SanDisk ha ridotto a 32nm la lunghezza della stringa NAND da 64 bit compensando contemporaneamente gli effetti di interferenza tra i bit con innovazioni negli algoritmi di programmazione e nel design di sistema".
In occasione dell’edizione 2009 dell’International Solid State Circuits Conference (ISSCC), SanDisk e Toshiba hanno presentato un documento congiunto sulla memoria flash NAND X3 da 32Gb a 32nm evidenziando i progressi tecnici che hanno reso possibile il processo a 32nm.
La messa in produzione dei chip X3 da 32Gb a 32nm è prevista per la seconda metà del 2009.