Prendendo come riferimento i primi sei mesi di attività, Seagate ha registrato ricavi per 6.7 miliardi di dollari, un guadagno netto GAAP di 758 milioni di dollari, e un guadagno netto diluito per azione di 1.37 dollari. Il guadagno netto GAAP e il guadagno netto diluito per azione comprendono circa 61 milioni di dollari per l’ammortamento di beni immateriali e altre spese collegate all’acquisizione di Maxtor, EVault e MetaLINCS, nonché un guadagno netto dalle attività di vendita di circa 15 milioni di dollari. Escluse queste voci, il guadagno netto non-GAAP e il guadagno netto diluito per azione erano, rispettivamente, 804 milioni di dollari e 1.45 dollari. Sia nei risultati GAAP, sia in quelli non-GAAP sono inclusi gli oneri di ristrutturazione per circa 32 milioni di dollari o per circa 0.06 dollari per azione.
“L’ottimo andamento finanziario di Seagate nel secondo trimestre è una conseguenza del forte modello di business dell’azienda e del suo più ampio portfolio prodotti, che ci ha ben posizionati in un mercato favorevole, caratterizzato da una domanda crescente per le soluzioni di storage,” ha commentato Bill Watkins, CEO di Seagate. “Nel corso del trimestre, Seagate ha immesso un numero incredibile di dischi sul mercato, sia consumer che professionale. Entriamo nel nuovo quarto in una posizione di forza: siamo certi che la vision, la tecnologia e l’eccellenza operativa di Seagate ci consentiranno di mantenere queste performance finanziarie eccezionali, e raggiungere nel terzo trimestre una crescita a due cifre anno su anno.”