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Secondo l’ESRB Metal Gear Solid 5 dovrebbe essere vietato ai minorenni

Metal Gear Solid 5 sarà il gioco più violento della saga. E’ quanto emerge da uno studio realizzato dall’ESRB (Entertainment Software Rating Board) l’ente statunitense che classifica i videogiochi in base alla violenza e all’inappropriatezza dei contenuti.

L’ESRB ha assegnato a Metal Gear Solid: Ground Zeroes (per The Phantom Pain i tempi saranno un po’ più lunghi) la lettera “M”, che sta per “Mature”. All’origine di questa interpretazione ci sarebbero alcune scene di violenza, anche sessuale. Una di queste riguarda uno stupro di gruppo. C’è solo l’audio, ma le urle e i rumori della lotta non lasciano adito a dubbi e, anzi, rappresentano un colpo allo stomaco per gli utenti di tutte le età figuriamoci per i minori.

La scelta dell’ESRB non stupisce. Metal Gear Solid 5 è effettivamente un gioco molto violento, e non solo per i contenuti. A incidere sulla questione è anche il grado di realismo. Lo si vede anche nel trailer: gli interrogatori, con il panico che emerge chiaramente dai tratti dell’interrogato, rappresentano scene veramente forti.

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