Il produttore giapponese sostiene che il suo piccolo display fornisca una qualità visiva paragonabile a quella offerta dalla tecnologia OLED, tra i cui punti di forza vi sono i bassi tempi di risposta, il grande contrasto e l'ampio angolo di visione. Rispetto ai display OLED, però, Sharp afferma che il suo schermo costa dal 50% al 70% in meno. Ma un display LCD, per quanto sofisticato, non può però competere con gli OLED sul piano dei consumi: questi ultimi, come noto, sono privi di lampade per la retroilluminazione.
"Il nuovo LCD permette agli utenti di vedere immagini più nitide e ricche di colori rispetto ad un tradizionale dispositivo mobile", afferma l'azienda. Niente di nuovo, invece, per quel che riguarda la risoluzione supportata, che è la standard QVGA da 240 x 320 pixel.
Il piccolo display farà il suo debutto, entro la fine dell'anno, su alcuni modelli di telefoni cellulari prodotti dalla stessa Sharp. Più in là nel tempo il colosso prevede di produrne una versione appositamente progettata per le fotocamere digitali.
Articolo tratto da: Punto Informatico