Appena le succede qualcosa che sia anche solo un minimo degno di nota, Sony lo urla immediatamente ai quattro venti !
Stavolta la letizia dell’azienda giapponese è più che giustificabile, dato che finalmente la console prediletta PlayStation 3 è in attivo, ovvero le spese totali per produrla e commercializzarla sono diventate minori del ricavo totale. Purtroppo però questo non è bastato a far sì che a Sony tornassero tutti i conti; infatti il colosso nipponico aveva previsto di riuscire a vendere al pubblico 11 milioni di console entro la fine del corrente anno fiscale, ovvero entro fine marzo, ma così non è stato: PS3 è andata a finire nelle case di tutto il mondo 9,5 milioni di volte fino a adesso, troppo di meno rispetto alla ottimistica previsione.
Restano comunque pur sempre circa 5 milioni di PS3 consegnate ai negozianti di tutto il globo tra ottobre e dicembre dello scorso anno.
Invece la "piccoletta" PlayStation Portable, per gli amici PSP, gode di tutt’altre previsioni, visto che Sony ora è convinta che la portatile super-leggera riuscirà a vendere 13 milioni di unità, sempre entro fine marzo, di contro ai 10 milioni di unità previste in precedenza.
Ed infine abbiamo lei, l’inossidabile e sempre amata PlayStation 2: Sony prevede per la sua – fino ad ora – più apprezzata console 13 milioni di unità vendute al pubblico, sempre ovviamente entro fine marzo.