Spuntata fuori con quasi un anno di ritardo (visto che il brevetto è datato Luglio 2011), la notizia odierna riguardante Sony è alquanto preoccupante se dovesse rivelare le reali intenzioni del colosso nipponico. Pare infatti che con tale brevetto la casa madre di PlayStation si stia preparando ad inserire nei propri videogiochi (cioè presumibilmente in tutti quelli sviluppati e pubblicati sotto etichetta Sony Computer Entertainment) degli annunci pubblicitari che, addirittura, apparirebbero nel bel mezzo di una sessione di gioco interrompendola e rendendo di fatto l’esperienza videoludica un potenziale inferno.
Ovviamente gli utenti sono già su tutte le furie, anche perché non c’è assolutamente la certezza che una tale pratica possa essere applicata, come è lecito sperare, nei soli giochi free-to-play; c’è insomma il rischio potenziale che dopo aver speso quei 60-70 euro per un gioco PlayStation 3, si venga pure costretti a sorbirsi noiosi spot pubblicitari di intermezzo similmente a quanto si verifica, ad esempio, durante alcune trasmissioni televisive.
A questo punto non resta che aspettare delucidazioni da parte di Sony.
FONTE: NeoGAF