Esecuzione e procedure:
Per effettuare dei test equiparabili per tutti e 4 i software è stata creata ripetutamente una macchina virtuale con Vmware Workstation 5.5 dove il sistema Guest era rappresentato da Windows Xp Professional SP2.
Con la seguente configurazione:
Processore: Amd 3200Xp
Hard disk: IDE 8 Gb (con spazio allocato)
Scheda sonora: Sound Max
Cdrom: IDE Ram 512 MB
La procedura per la rilevazioni dei dati è stata ripetuta per tutti i software presi in considerazione e divisa nelle seguenti fasi:
1-Installazione Windows XP Professional SP2 (con configurazione descritta sopra)
2-Esecuzione dei Test con HDtune 2.52 e rilevazioni dati.
3-Esecuzione del Defrag e analisi con relative opzioni.
4-Raccolta dati su files e tempi di esecuzione.
5-Riavvio del Sitema operativo.
6-Riesecuzione dei Test con HDtune 2.52 per constatare gli eventuali margini di miglioramento.
Creazione macchina virtuale:
Windows XP Professional defrag:
Il componente integrato di Windows offre ben poche funzioni aggiuntive.
BenchMark Prima e Dopo:
Disk Perfect 8.0:
Un software veramente facile da configurare; supporta la deframmentazione
"offline" per il page file e l’
Mft (Master File Table or MFT is the place where information about every file and directory on an NTFS volume is stored) e
quella programmata
"schedule".
La deframmentazione in questa prova viene eseguita in poco meno di 4 minuti.
Buona la sezione di riporto dei dati analizzati. Punto a sfavore per i servizi in background, che si aggirano sui 9 Mb di risorse occupate.
Qui sotto gli Screenshot delle prove e delle configurazioni
O&O Defrag professional 8.6
Un software avanzato che
supporta la deframmentazione
"offline" per il page file e l’
Mft (Master File Table or MFT is the place where information about every file and directory on an NTFS volume is stored ) e quella programmata "schedule". Interessante la sezione di "tuning" per dedicare parte delle risorse all’ottimizzazione del sistema chiamata "Actvity Guard". Da tenere presente anche le modalità di deframmentazione tra cui Complete/Access, la funzione di Power Management molto utile per i portatili e la funzione "check errors" per la rilevazioni di eventuali errori presenti sul disco.
La deframmentazione in questa prova viene eseguita in più di 5 minuti. Molto buona la sezione di riporto dei dati analizzati.
Punto a favore per i servizi in background, che si aggirano sui 3 MB di risorse occupate.
Qui sotto gli Screenshot delle prove e delle configurazioni
BenchMark Prima e Dopo:
Diskeeper 10
Un software professionale
che
supporta la deframmentazione
"offline" per il page file e l’
Mft (Master File Table or MFT is the place where information about every file and directory on an NTFS volume is stored ) e quella programmata "schedule" molto avanzata . La deframmentazione in questa prova viene eseguita in più di 5 minuti.
Ottima la sezione di riporto dei dati analizzati anche con grafici a barre e report storici del sistema. Tramite poi una nuova tecnologia IFAAST (Intelligent File Access Acceleration Sequencing Technology) permette di migliorare fino all’80 % l’accesso ai file; analizza le caratteristiche del disco, controlla nel tempo le frequenze di accesso ai file e le fasi di frammentazione sui file più usati, ottenendo un incremento di performance notevole.
Altro punto a favore la funzione Frag Shield, che riduce dinamicamente la frammentazione dei file di sistema critici (Master File Table e paging file) e suggerisce come espanderli quando è necessario.
Punto a sfavore per i servizi in background, che si aggirano sui 14 Mb di risorse occupate.
Qui sotto gli Screenshot delle prove e delle configurazioni
BenchMark Prima e Dopo:
Conclusioni e grafici
Decretare il migliore fra i tre
rispetto al semplice defrag di Windows
non è facile. Possiamo dire che Perfect disk 8 è semplice veloce ed è adeguato alla maggior parte degli utenti; O&O defrag 8.6 è un software un pò più avanzato con maggior funzioni rappresenta la scelta giusta per i "Power user"; Diskeeper invece è un software potente non immediato da configurare e forse adatto per usi più professionali come server o per utenti esperti.
Ecco i dati
raccolti
(vedere nota in fondo e sopra):
*Nota1: L’articolo è fatto solo a scopo informativo e non commerciale, su considerazioni ed esperienze personali sempre in linea con la licenza del sito.
*Nota2: Le prove effetuate non sono state ripetute molte volte quindi è probabile che i software si comportino in maniera diversa man a mano che "apprendano" gli accessi ai file e alle dirctory più usate. Altra componente importante riguarda la possibile variazione di dati dipendenti da fattori esterni non conteggiati o visti. I dati non sono dunque verità certa ma vogliono essere solo uno spunto di possibile paragone.