Si può dire che di fatto è iniziata una nuova era per Sam, che dalle sue precedenti apparizioni ha ereditato due aspetti alla massima potenza: rabbia e vendetta. Egli, nonostante l’età più avanzata, sembra ringiovanito in ogni aspetto; le sue movenze sono fulminee ed imprevedibili, la sua precisione con le armi infallibile, la sua forza fisica dirompente, proprio perché è spinto dall’unico obbiettivo di vendicare la morte della figlia minacciando e torturando, durante tutta la durata del gioco, nemici che sanno ma che non vogliono parlare, e tutto per arrivare all’uomo e/o all’organizzazione responsabile della sua tragica perdita. Vi basti considerare che nelle prime presentazioni di Ubisoft, Fisher era un comune civile che per la prima volta svolgeva le sue missioni alla luce del giorno, mentre il Sam di adesso, pur trovandosi spesso in spazi aperti, sfrutta ancor più dei precedenti capitoli l’oscurità per designare i suoi bersagli e quindi passare, di lì a un attimo, all’azione devastante in puro stile cinematografico e con un’efficacia che non lascia spazio ad alcun errore, pure se il giocatore dovesse compiere qualche sbaglio.
Ebbene queste nuove abilità di Sam hanno ognuna un proprio nome e, sebbene siano state già viste alla presentazione dell’E3, solo il video-diario di oggi ce le mostra con attenzione per la prima volta; si tratta rispettivamente del “Mark and Execute”, della “Last Known Position” e del “PEV” (Prepare, Execute, Vanish); la prima è un’abilità vera e propria, che come da nome ci permette di designare manualmente i nemici e quindi eliminarli subito dopo nell’ordine in cui li abbiamo appunto designati, con la possibilità di segnalare anche oggetti e luci per rendere la cosa più avvincente. La seconda è in realtà un aiuto, una facilitazione che ci rivela ogni volta la nostra ultima posizione nota, ovvero l’ultima posizione in cui i nemici ci hanno avvistato prima di perderci di vista, che può tornare utile per coglierli di sorpresa in un secondo momento. Infine PEV è la sigla che fondamentalmente riassume l’intero nuovo sistema di gameplay, che fonde sapientemente le meccaniche stealth con cui la serie Splinter Cell ha letteralmente ridefinito questo genere videoludico, con le meccaniche action tipiche invece degli sparatutto.
Conviction arriverà a Natale, come sempre in esclusiva su piattaforme Microsoft (Xbox 360 in primis e successivamente su PC); esclusa del tutto invece una versione PS3, e i motivi li trovate espressi in questa pagina. E’ prevista nel gioco la presenza di una modalità multiplayer online (ancora da svelare) e l’uscita di DLC (contenuti scaricabili) dopo il debutto. Vi lasciamo al video.
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