Davvero pesante l’accusa mossa dallo scrittore John L. Beiswenger a Ubisoft. Il publihser francese si vede accusato di plagio per l’intera saga di Assassin’s Creed, dal primo capitolo fino al da poco annunciato Assassin’s Creed III. Lo scrittore in questione, autore del romanzo “Link” (pubblicato nel 2003), lamenta infatti da parte di Ubisoft uno spudorato copia-incolla di quanto riportato nella sua opera e riguardante in particolare la teoria secondo la quale nel DNA umano sono presenti non solo i tratti genetici dei nostri avi, ma anche i loro ricordi ed esperienze di vita.
Una teoria piuttosto affascinante che, come tutti sapete, è la base stessa sulla quale poggia tutta la storia della serie di Assassin’s Creed, col protagonista Desmond Miles che viene inizialmente fatto prigioniero da degli scienziati perché nei suoi ricordi si celavano appunto gli incredibili segreti custoditi dai propri antenati, gli assassini Altaïr Ibn-La’Ahad, Ezio Auditore e (prossimamente) Connor Kenway.
Una “gatta da pelare” non indifferente per Ubisoft, alla quale Beiswenger ha chiesto un risarcimento di minimo 1 milione di dollari, che però salgono a 5 se in sede di tribunale si dovesse dimostrare l’avvenuto plagio. E non è finita qui: lo scrittore, che chissà per quale ameno motivo dal 2007 fino ad oggi non ha emesso un fiato, pretende contestualmente il ritiro dal mercato non solo del nuovo episodio, ma dell’intera saga!
FONTE: Gamesindustry