Ennesima causa legale in cui è coinvolto un publisher di videogiochi. Questa volta tocca a Ubisoft. Il colosso francese ha citato in giudizio la celebre band americana dei Black Eyed Peas con la quale ha, o per meglio dire aveva, un contratto legato al gioco dance The Black Eyed Peas Experience, uscito l’anno scorso su Xbox 360 e Wii.
La questione è apparentemente molto semplice: Ubisoft attendeva, ormai da mesi, che la band si facesse viva per l’approvo o il rifiuto del rilascio del medesimo gioco su sistemi iOS, ma dato che ciò, a detta di Ubisoft, non è mai avvenuto, si è perso del tempo prezioso che al publisher è costato già 233mila dollari. Ubisoft perciò chiede ai Black Eyed Peas un risarcimento per (presunta) violazione del contratto, per una cifra complessiva di ben 1 milione di dollari per coprire non solo i costi di sviluppo del titolo, ma anche i mancati profitti per non averlo potuto pubblicare appunto.
Non una parola per il momento, né dagli accusatori dé tantomeno dagli accusati, certo è che ormai nel business videoludico si contano più battaglie legali che “battaglie virtuali”!
FONTE: Eurogamer
