Già il MeMenu, che permette un rapido ed intuitivo controllo dei principali strumenti (come il volume, il networking) e dei social network ha rappresentato una novità molto importante, ma altre ancora sono in serbo per gli appassionati di Ubuntu: per risparmiare il prezioso spazio verticale infatti, sarà inserita nella versione notebook Unity. È infatti proprio nei notebook che lo spazio verticale, per le caratteristiche degli schermi in circolazione, scarseggia.
Ma ciò che fa molto piacere, è vedere come Shuttelworth, non più preso da compiti amministrativi dell’azienda, sia tornato ad essere un vero vulcano di idee, soprattutto in quello che secondo me, è un fattore critico di successo tra i sistemi operativi desktop, ovvero la GUI.
Quindi è online da poco un sito espressamente dedicato al brainstorming su soluzioni innovative che riguarderebbero proprio l’aspetto grafico, possiamo già citare oltre a Unity, i Windicators. E ce ne sono tante, già adesso, molte di più ne arriveranno.
Finalmente Ubuntu e la sua GUI diminuiscono la dipendenza da Gnome, un progetto interessante ma sempre lento e privo, da molto tempo a questa parte, di soluzioni davvero innovative ed interessanti.
Un segno questo di come Ubuntu inizierà a “pensare con la propria testa” anche in materia di interfaccia grafica; non ci resta che sederci ed aspettare, perché ne vedremo delle belle.