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Una breve preview/recensione per Pro Evolution Soccer 2008

Ebbene anche se dal video che abbiamo realizzato (in streaming a fondo pagina) non si direbbe affatto (e ci scusiamo per la non proprio eccelsa qualità del filmato), il gioco riesce a sfruttare molto bene l’hardware del computer, mostrando le varie migliorie apportate da Konamial motore grafico del gioco, sensibilmente più vicino alla realtà; basti vedere già il manto d’erba del campo, senza dubbio più dettagliato rispetto alle passate edizioni di PES.

Ma la volontà dei giapponesi di progredire in senso “grafico” non si risolve solamente nei meri pixel dell’erba, perchè anche il pubblico sugli spalti risulta molto ben realizzato sia dal punto di vista grafico, che da quello del comportamento; di fatti abbiamo notato con vero piacere il pubblico reagire alle varie situazioni durante la partita, come ad esempio l’alzarsi alla fine del match per “tornare a casa” ! Ed anche l’interfaccia del menù principale ha subìto un completo restyling.

Insomma in PES 2008 non mancherete di notare veramente molti accorgimenti in più rispetto al passato, alle volte anche semplici “piccolezze” che in realtà significano molto, poichè è segno che l’impegno e la volontà da parte di Konami ci sono sempre, ogni anno di più.

A livello invece del vero e proprio gameplay, abbiamo notato una strana difficoltà nel sottrarre palla all’avversario, azione che (se usate un qualunque tipo di joystick) sapete effettuarsi tramite il tasto “X” nel caso di un pad PlayStation 2, oppure con il tasto “A” nel caso di un pad Xbox 360. Sarà anche questo uno stratagemma per rendere il gioco meno immediato (leggasi “facilitato”), e dunque più realistico ?! Oppure è stata solo una nostra sensazione ?! Sta a voi rispondere, provando in prima persona la demo.

E’ indubbio tuttavia che siano state molto diversificate tra di loro le varie movenze dei singoli calciatori, ognuno dei quali adesso ha quasi una propria “personalità”. Infatti (e su questo potrete darci ragione) ogni giocatore sul campo si muove secondo il suo “stile”, e lo si nota più di tutto dalla corsa (leggasi “scatto”), che non è mai uguale, ma anzi sempre diversa da calciatore a calciatore; c’è chi ad esempio correndo riesce a coprire più distanza (riuscendo quindi a distanziare più agevolmente l’avversario), e c’è chi invece, correndo, non riesce comunque a liberarsi facilmente dell’avversario. Questo chiaramente dipenderà dalle caratteristiche fisiche e tecniche di ogni singolo giocatore.

Notevoli passi avanti sono stati fatti anche nella simulazione delle espressioni facciali (se vi capita di vedere un replay fateci caso), così come nella simulazione del comportamento dei giocatori di fronte ad un fallo, un cartellino giallo, un’espulsione, un goal, eccetera.

In alcuni momenti si riesce addirittura (ma forse succede a quelli che, come noi, si lasciano coinvolgere maggiormente dal gioco) a sentirsi “parte” del gioco stesso, grazie soprattutto all’utilizzo di nuove tecniche di inquadratura rapida dei giocatori, che rende l’immersione nella partita quasi reale !

Del resto su questo fronte non c’è da stupirsi (e non lo facciamo più di tanto), per il semplice fatto che ormai siamo nell’era della next-gen, che vede l’interattività al primo posto in assoluto tra le caratteristiche più volute (e predominanti) di un gioco.

Volete sapere qualcos’altro ? Beh, possiamo parlare (sempre a livello di gameplay) di un inedito, nonché indubbiamente originale ed innovativo, modo di pensare i calci di rigore (come potete anche vedere dalla foto sopra); in PES 2008 infatti non ci troviamo più di fronte all’inquadratura “classica”, quella cioè che da dietro l’incaricato di battere la massima punizione guarda verso le gradinate che si trovano alle spalle del portiere, bensì ci troviamo di fronte ad una interessante e suggestiva inquadratura che da dietro il portiere “abbraccia” quasi metà dello stadio, rendendo un effetto “terza persona” degno di uno Splinter Cell !

Dovendo (ma proprio a tutti i costi !) trovare un difetto a Pro Evolution Soccer 2008 (considerato che questa è una versione di prova), si potrebbe lamentare una ancora troppo scarsa “reattività” del suono, in particolare dei boati del pubblico nel preciso istante in cui si segna un goal, boati che, alle volte, sembrano arrivare con un leggero ritardo e che appaiono quasi “spenti”, privi insomma di quelle intense emozioni che caratterizzano invece gli urli appassionati dei tifosi durante le partite di calcio. Sono piccolezze sì, ma è proprio dalle piccolezze che, a parer nostro, bisogna partire per migliorare e migliorarsi sempre di più.

Per il resto siamo rimasti (come ogni anno) davvero molto colpiti ed entusiasti della gran fatica che anche quest’anno Konami c’ha regalato, perchè prima di ogni cosa bisogna valorizzare al massimo il lavoro di questi uomini, i quali ad ogni stagione riescono saggiamente a riproporre un prodotto valido, e che fa il suo (meritato) successo.

Di seguito il nostro video “amatoriale”.

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Pro Evolution Soccer 2008 uscirà il prosimo 26 ottobre sui formati PC, PlayStation 2, PlayStation 3 e Xbox 360, a novembre invece sui formati Wii, PSP e NDS.

 

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