Vixta: la distro Linux come Vista

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Gli obiettivi di questa distro (da quanti si evince dal sito ufficiale) sono:

1) assolutamente free in ogni senso ;

2) espandere linux alle "masse" ;

3) ABN = absolutely no config (quindi stop ai problemi di configurazione delle periferiche) ;

4) user-friendly ;

5) incuriosisce subito per il suo aspetto grafico ;

6) aspetto e comportamento familiare ;

 120278 - Vixta: la distro Linux come Vista

Subito dopo il boot possiamo riconoscere l’interfaccia grafica KDE 3.5.7

I gadgets presenti anche in Vista, quali l’orologio e il calendario, fanno sfoggio anche su questo desktop; il problema è che all’avvio, con alcune risoluzioni, appaiono troppo accentrati… sembra sia ottimizzato x 1280×1024.

Sfortunatamente, girovagando tra i menu, non ci sono molte altre applicazioni se non quelle tipiche di KDE quali Konquerer, Kate, Kolorpaint, e KTorrent, ma non vediamo KMail o Kontact.

Uno dei punti forti della distribuzione è sicuramente la configurazione della scheda audio: Vixta riconosce automaticamente la maggior parte dei chip audio in commercio e, in caso non dovesse succedere, abbiamo un bel menu a scomparsa che ci lascerà ampia scelta!

Il kernel di Vixta è stato compilato in modo tale da occupare poco spazio e non include i moduli, impiegati dalle macchine moderne, per abbassare la velocita della CPU.

Nella tray bar possiamo osservare una applet per il monitoraggio della batteria ma è assente il supporto completo sulle modalità di sospensione.

 

In fin dei conti questo è un buon progetto, portato avanti per permettere ad ancora più utenti di entrare nel mondo Linux;

Vixta è bello (graficamente), ma presenta molti bug e al momento credo non sia ancora pronto per un uso quotidiano.

Però bisogna dire anche che è un’idea giovane e che quindi avrà tutto il tempo per svilupparsi e migliorarsi.