Dan Eldar, capo del centro design di Intel in Israele (dove il WiMAX è stato sviluppato e messo a punto), ha dichiarato al giornale Reuters che "In uno o due anni lo vedremo in molte aree metropolitane e in zone di forte richiesta".
Sprint Nextel, uno dei colossi americani della tecnologia wireless, investirà ben 5 miliardi di dollari entro il 2010 sulla tecnologia WiMAX, utilizzando il nuovo standard 802.16e, che verrà applicato in primo luogo nelle principali città statunitensi.
E in Italia..?? Si sa, la burocrazia italiana è lenta e "lucrativa". Lo scorso Ottobre il Ministero delle Comunicazioni aveva avviato le pratiche per la licenza di installazione di 35 punti WiMax distribuiti nel territorio italiano ed ora non dovrebbe mancare molto a tale assegnazione. Tra gli operatori in lizza, i più accreditati sono Telecom e Wind.