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Windows 7: la RC uscirà a Maggio, sarà pubblica e durerà 1 anno

Grandi novità per gli utenti Windows che sono rimasti insolitamente e piacevolmente colpiti dalla prima Beta pubblica
del nuovo sistema operativo Windows Seven di casa Microsoft. Quest’ultima ha infatti erroneamente reso accessibile al pubblico (e poi immediatamente cancellata) quella che sarà la pagina web dedicata alla prima versione Release Candidate di Windows 7.

La pagina, che ora appunto non esiste più ma che è stata provvidenzialmente immortalata dal sito Ars Technica, parla(va) chiaro: Windows 7 RC sarà disponibile dal mese di Maggio e potrà essere scaricato da chiunque lo desideri e senza limiti alcuni (chiavi di attivazione incluse) fino a tutto il mese successivo (Giugno) – esattamente come accaduto già per la Beta 1. Anche questa volta il nuovo S.O.di Redmond sarà disponibile nelle due versioni a 32 e 64 bit in diverse lingue (italiano escluso, ma poco male). E tenetevi forte, perché se la Beta 1 (Build 7000) avrà una durata di tempo di 7 mesi (fino ad Agosto prossimo), la RC invece potrà essere utilizzata per ben 12 mesi (1 anno in pratica), fino a Giugno 2010. Naturalmente per allora Windows 7 sarà già disponibile nella sua versione commerciale definitiva, per cui chi ne starà ancora usufruendo sarà costretto ad acquistare la licenza o a disinstallarlo dal proprio PC.

Guardando il "quadro generale", non possiamo fare a meno di riflettere sul fatto che Microsoft abbia decisamente dato una svolta (più che positiva) alla sua politica in questi ultimi tempi, dal momento che mai nella sua storia il colosso di Redmond aveva reso il pubblico mondiale tanto partecipe ad una sua creazione come sta accadendo in questo 2009 con Windows 7 appunto. Senza contare che, se già la Beta 1 di Windows 7 è un ottimo esempio di stabilità, velocità e praticità, la versione RC (che poi altro non è quella che dovrebbe precedere la versione commerciale definitiva) sarà sicuramente entusiasmante, un vero e proprio "must have" non solo per gli esperti e gli appassionati, ma anche per chi, nonostante tutto, ancora non riesce a dare piena fiducia al lavoro della casa fondata da "Zio" Bill Gates.

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