Windows Vista vende meno di XP

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NPD ha infine aggiunto che l'attuale impennata nella vendita dei PC è solo un fuoco di paglia: i numeri sarebbero infatti ampiamente gonfiati dal fatto che molte persone hanno atteso l'uscita di Vista per cambiare computer, ma sul medio periodo non si prevede un grosso aumento del tasso medio di crescita del mercato PC.

La presentazione di questi dati è stata seguita, verso la fine della scorsa settimana, da una sensibile flessione del valore azionario di Microsoft.

Ballmer ha anche parlato delle previsioni di spesa per il prossimo anno ed ha elencato le aree di attività in cui nei prossimi quattro anni Microsoft prevede di registrare crescite di un certo rilievo.

Lo scorso venerdì CRN.com ha pubblicato i risultati di un sondaggio effettuato tra vari solution provider americani che ha portato alla luce i dieci problemi di Vista e Office 2007 più lamentati dalle aziende: tra questi si trovano mancanza o scarsa qualità dei driver, invasività di certe funzionalità di sicurezza e poca familiarità degli utenti con la nuova interfaccia di Office.

Come si è riportato la scorsa settimana, Microsoft ha detto di non voler rilasciare ancora alcuna informazione ufficiale in merito alle prossime versioni di Windows e Office. Pare ormai assodato, comunque, che i nomi in codice saranno rispettivamente Windows 7 (che apparentemente si riferisce alla generazione del kernel NT) e Office 14 (il numero 13 è stato saltato per motivi scaramantici). Alcune nuovi indiscrezioni su tali prodotti vengono riportate in questo articolo di BetaNews.com.

Articolo tratto da: Punto Informatico